Libri: Arte a Taranto 1980-1990, presentazione al MAP di Pulsano

Cultura, musica e spettacolo
04.09.2024 00:54

Nell'ambito della rassegna del cartellone Pulsano Estate 2024, la Museion Soc. Coop. in qualità di ente affidatario e gestore delle attività culturali e museali del MAP - Museo Archeologico di Pulsano, in collaborazione con il Comune di Pulsano, Assessorato alla Cultura e Biblioteca comunale P. Mandrillo organizza per giovedì 5 settembre 2024 l'incontro con gli autori con relativa presentazione del libro "ARTE A TARANTO 1980-1990" (Progedit, Bari 2024).

Prima assoluta a Pulsano, nella suggestiva cornice dell’Ex Convento dei Padri Riformati, sede del MAP (in via V. Veneto 105), con ingresso alle ore 19:30, per la presentazione della raccolta di saggi, scritta in questo caso a quattro mani da Antonio Basile e Gianluca Marinelli, reduce dal suo esordio al Salone del Libro di Torino, con un interessante saggio a cura di Stefania Castellana. L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione Comunale del Comune di Pulsano targata Avv.  Pietro D'Alfonso e dall’ Assessorato  Cultura e Spettacolo  Antonella Lippolis

ll libro racconta attraverso una serie di saggi le vicende artistiche della città negli anni Ottanta e la loro importanza non soltanto a livello locale, ponendo un accento sulla centralità di Taranto e del proprio hinterland nell’elaborazione di progettualità legate alle arti visive.

Dopo gli anni del boom economico, segnati dall’affermazione di un modello di sviluppo che avrebbe alterato gli equilibri ambientali e antropologici del territorio, stimolando contestualmente un vivace dibattito critico-culturale, anche negli ultimi decenni del ’900 il capoluogo ionico conserva una spinta propulsiva sul piano della sperimentazione dei linguaggi e dell’organizzazione di eventi espositivi. Nascono nuove gallerie e collettivi di ricerca. Il respiro di alcune iniziative artistiche assume, in alcuni casi, respiro nazionale.

Alla presentazione, con start alle ore 20:00 interverranno i curatori: il prof. Antonio Basile, il prof. Gianluca Marinelli e l’autrice prof.ssa Stefania Castellana. Dialogherà con gli autori lo storico dell'arte, il prof. Dario Durante. L'evento rientra tra le attività programmatiche atte alla valorizzazione, nonché, promozione culturale del MAP.

GLI AUTORI

Antonio Basile ha insegnato Antropologia culturale e Antropologia delle società complesse nell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha fatto parte del Comitato per la tutela e la difesa delle minoranze linguistiche in Italia, istituito dal MIBAC. Dal 2010 al 2023 è stato direttore scientifico del Civico museo etnografico Alfredo Majorano di Taranto. Curatore e autore del volume "Arte a Taranto 1980-1990" (Bari 2024), per i tipi della Progedit ricordiamo "Gioconda miseria. Il tarantismo a Taranto. XVI-XX secolo" (Bari 2015).

Gianluca Marinelli, artista, storico dell’arte e docente, fa parte del Centro studi Giovanni Previtali e della Società di storia Patria per la Puglia. Curatore e autore del volume "Arte a Taranto 1980-1990" (Bari 2024), ha pubblicato saggi d’arte contemporanea in raccolte collettanee e riviste scientifiche. È autore del libro "Taranto fa l’amore a senso unico. Esperienze artistiche nei primi anni dell’Italsider, 1960-1975" (Lecce 2012).

Stefania Castellana è dottore di ricerca in “Arti, storia e territorio dell’Italia nei rapporti con l’Europa e i paesi del Mediterraneo” all’Università del Salento. Già borsista presso la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte “Roberto Longhi” di Firenze e l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi di Bari, è stata per due anni assegnista post-doc all’Università degli Studi di Napoli Federico II (2022-2023). Ha dedicato, tra gli altri, numerosi contributi alle vicende artistiche novecentesche a Taranto. E' autrice della monografia "Johannes Hispanus" (Persico Dosimo 2017). 

Dario Durante è docente di storia dell'arte e di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado e membro del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell'Italia Meridionale 2Giovanni Previtali". Nel 2019, con il volume "La scultura sacra a Pulsano. Culti, committenti ed artisti del legno e della cartapesta tra Seicento e Novecento", ha condotto un'indagine storico-artistica del patrimonio scultoreo, custodito a Pulsano, un paese appartenente alla Diocesi di Taranto. 

Il MAP - Museo Archeologico di Pulsano, inaugurato nel 2019 racconta la storia del territorio attraverso un percorso espositivo in ordine cronologico degli eventi che hanno caratterizzato particolarmente la storia del luogo.  La collezione di reperti esposti all’interno del museo comprende soprattutto ceramiche greche e italiote e, in misura minore, marmi, rilievi, terrecotte, oreficerie e pietre incise. Il rinvenimento più rappresentativo esposto è sicuramente la statua del dio Silvano, insieme a numerosi pezzi pregiati risultato delle ricerche nei pressi di Torre Castelluccia e nella villa Romana di Luogovivo, come una testa di Eros e una Ninfa acefala

L' ente gestore ovverosia la MUSEION Società Cooperativa tarantina, specializzata in archeologia preventiva, restauri, digitalizzazione dei beni culturali, didattica museale,  editoria, allestimento e gestione dei beni culturali, è in prima fila nel proporre un innovativo metodo di valorizzazione della cultura e del territorio in cui un ruolo importante è rappresentato dall’ideazione e dalla realizzazione in house di sistemi informatici per la fruizione museale e la didattica.  Attraverso gli anni di esperienza, resa possibile anche attraverso la gestione di diverse strutture museali e non, incrementa la presenza delle performing art all'interno delle “canoniche visite guidate” non soltanto quella di grandi artisti del passato, tendenza già ampiamente diffusa con le grandi retrospettive, ma soprattutto quella degli artisti di oggi e contemporanei, attraverso il teatro danza rievocativo, tour experience immersive e svariate performance in site specific, valorizzando il grande contenitore culturale che è l’ex Convento dei Padri Riformati di Pulsano.

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