“Commentare un 3-0 non è facile, ma voglio fare un plauso ai miei ragazzi che hanno lottato alla pari contro un paese intero accorso allo stadio - commenta a tarantofc.it Alfredo Paradisi, tecnico della Juniores del Taranto -. Il Gravina presentava quattro calciatori della prima squadra, oltre a due '98 e quattro '99, mentre noi eravamo privi di tre squalificati e orfani dei due 2000 (Palumbo e Gatto, ndr) passati al Foggia Primavera. Il nostro campionato era già da definirsi un'impresa. Anche nella gara di andata, quando vincemmo 2-1, loro avevano un età maggiore, ma emersero comunque le nostre qualità. Continuiamo il campionato consapevoli della nostra forza sperando di dare altri calciatori al professionismo vero, anche se dispiace per i ragazzi che hanno paura di perdere un campionato dominato nonostante il gap dell'età. Credo ancora in loro e sabato in casa ci aspetta un altro big match, questa volta contro Cerignola, nella speranza che la cittadinanza si ricordi anche di noi tenuto conto che qui a Gravina erano presenti più di 400 tifosi festanti. Anche il calcio giovanile ha bisogno dei tifosi, altrimenti restano sempre e solo belle parole».