Talsano: La grinta di Frascella, ‘Stiamo sereni, si può fare...’
Vincere per forza: è questo l’obiettivo del Talsano che espugnando il campo della Deghi e guardando gli altri campi potrebbe, ancora, salvarsi direttamente come spiega, a Blunote, il tecnico Luciano Frascella: “Non è cambiato nulla anche se, se vincere domenica scorsa sarebbe stato più bello e ci dava, già, la possibilità di giocarci i play out in casa. In caso di successo domenica scorsa, in quest’ultima giornata avremmo trovato una Deghi ancora non salva: forse è meglio affrontarli così. Faremo di tutto per fare bottino pieno sperando nella vittoria del Copertino con il Carovigno (ci darebbe la salvezza diretta visto che a pari punti con il Carovigno avremmo la differenza reti a favore) o del successo del Lizzano sul Salento”.
FORMAZIONE: “Mancherà Rabindo per squalifica e poi saremo al gran completo. Mangeremo sul posto e non lasceremo nulla al caso. Se andrà male non ci fasceremo la testa e prepareremo minuziosamente il play out”.
LA DEGHI: “Si tratta di una bella squadra che stimo molto. Non c’entrano nulla con la bassa classifica. A dicembre hanno preso gente di spessore come Deppo che lo voleva mezza Eccellenza, l’argentino Maurillo e De Vito. Poi hanno under importanti. In porta c’è un veterano qual è Laghezza. Insomma squadra di tutto rispetto che si è salvata meritatamente”.
IL CAMPIONATO: “Sta confermando i valori: il Mesagne, per me, è più squadra dell’Ostuni e potrebbe vincere i play off. Sono dispiaciuto per il Sava che ha tutti calciatori giovani in rosa: non puoi, però, affrontare un campionato così con tanti ragazzini. Al Massafra, che meritava di più, è andato tutto storto. Cercheremo di salvarci almeno noi e raggiungere il Lizzano”.
LA GARA: “Dobbiamo stare sereni perché si può fare. Non fasciamoci la testa. E’ motivo d’orgoglio essere arrivati a questo punto della stagione e avere ancora la possibilità di salvarci direttamente. Dobbiamo ricordarci chi siamo e aiutarci per non gettare via una gran bella stagione. A volte siamo stati ingenui, ma poi siamo cresciuti anche grazie all’inserimento di Peluso che ha dato di più. Ci siamo quadrati…”.
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