Momento magico per il Taranto che domenica, in quel di Canosa, cercherà di acciuffare il sesto successo di fila. Sicuramente, non sarà una passeggiata, per il centrocampista, che non sarà della gara per via della squalifica, Davide Corso, che commenta così lo strepitoso periodo del suo team: "Sono molto dispiaciuto per la squalifica che arriva nel momento migliore mio e della squadra. In rosa ci sono altri validi calciatori: perciò non è un problema. Cava? Non mi sono fatto ammonire per evitare di essere squalificato domenica prossima: avrei voluto giocarle entrambe. Non ho pensato all'ammonizione, che è stata stupida. Potevo evitare di protestare. Tutte le partite sono importanti".

LA METAMORFOSI: "Oltre ad essere cresciuti fisicamente: lottiamo su ogni pallone e abbiamo imparato a soffrire. Prima se prendevamo gol calavamo...".

PREPARAZIONE: "In vista della sfida con la Sporting Fulgor ci stiamo preparando bene, Affrontiamo una formazione che ha cambiato allenatore. Non sarà facile ma giocheremo per fare risultato. Il modulo? Le scelte le farà il tecnico Cazzarò: a volte siamo passati a cinque in difesa per difendere meglio il vantaggio. Questo non rappresenta un problema. La squadra è concentrata".

CAPUA: "Penso che i calciatori forti siano sempre ben accetti in una squadra. Adesso siamo quasi al completo".

LA RIMONTA: "Ci crediamo tantissimo altrimenti dovremmo smettere di giocare a calcio. Cercheremo di continuare così dando il massimo per cercare di raggiungere il Potenza. In questo momento, visto quanto di buono stiamo facendo, il divario con i lucani è troppo eccessivo. Possiamo accorciare il gap sperando di affrontare la compagine di Ragno almeno a meno cinque o meno sei punti".

PROSPERI: "Non lo conosco ma so che è stato, per tanti anni, il capitano del Taranto. Dobbiamo pensare solo a noi".