Taranto: Le pagelle, domenica in ombra per Genchi e Guaita
Stefano Manzo e Benvenga si battono con ardore, Allegrini non ‘doveva fermarsi’...
Le pagelle di Gianni Sebastio
SPOSITO - sv: Neanche un intervento, incolpevole sul gol. S.V.
DE CARO - 6: Una sola sbavatura in una prestazione sufficiente.
FERRARA - 6: Meno intraprendente nella spinta, puntuale nella fase di non possesso.
S. MANZO - 6,5: Tra i migliori in campo, dà la giusta interpretazione alla gara. Offre il suo contributo dove è necessario con sagacia tattica.
L. MANZO 6: Un'indecisione dopo pochi secondi e, forse, un errore di posizione sul gol viziato da fallo di mano. Solita partita di spessore.
ALLEGRINI - 6: È poco impegnato, ma quel poco è fatto bene. Non avrebbe dovuto fermarsi quando Gargiulo schiaffeggia il pallone.
GUAITA - 5,5: Meglio rispetto a domenica scorsa, ma ancora a intermittenza.
OGGIANO - sv: Chissà se fosse entrato prima...
MATUTE - 6: Non è stata la sua migliore partita, tuttavia appare indispensabile in mezzo al campo, con lui più ordinato. Ragno lo sacrifica per spostare peso in avanti.
GENCHI - 5: In ombra, fatica a saltare l'avversario sbattendo spesso sulla difesa avversaria. Sfortunato in occasione del palo.
FAVETTA - 6: Un palo e una traversa scheggiata, dall'inizio del campionato ha già centrato 4 legni. Lavora tanto anche in fase difensiva.
CUCCURULLO - 6: Bravo perché ci mette intensità provando ad accelerare il ritmo della gara, solita personalità.
D'AGOSTINO - 6: Con lui in campo nascono le principali, anche se sporadiche, azioni da gol. Almeno in casa deve esserci sempre.
BENVENGA - 6: Entra nel finale battendosi con ardore.
CROCE - sv: Pochi minuti.
RAGNO - 5,5: Ancora una volta, il Taranto regala il primo tempo agli avversari. È vero che la sconfitta è viziata da un fallo di mano, ma una squadra che lotta per vincere un campionato non può permettersi queste battute d’arresto, per giunta in casa. Senza uno come Galdean, forse D’Agostino dal primo minuto avrebbe potuto dare più brio al gioco.