Battista (Lega): ‘Taranto è allo sbando e la maggioranza gioca a scacchi’
“Ormai sono mesi che l’azione amministrativa di questa maggioranza lascia a dir poco a desiderare. Tutto ciò deriva in parte dalle continue fibrillazioni che pongono al centro dell’attenzione il posizionamento in giunta o nelle partecipate, in luogo dell’interesse della città”. Lo dichiara, in una nota, Francesco Battista, consigliere comunale di Taranto e segretario cittadino della Lega.
“Al netto della campagna comunicativa del sindaco Melucci, che parla di una città che cresce sotto tutti i punti di vista, la realtà dei fatti è sotto gli occhi dei tarantini ed è ben diversa - continua Battista -. È di pochi giorni fa un report della fondazione AIDP che vede Taranto tra le città in cui si lavora peggio. Per non parlare delle presenze di turisti in città: in Puglia siamo tra i pochi ad aver fatto registrare un decremento. Non è certo una sorpresa, semmai una conferma”.
”In realtà, qualche record nazionale potremmo averlo raggiunto, come, per esempio, i cambi di casacca dei consiglieri che transitano da una lista all’altra in un solo anno di consiliatura - prosegue il segretario cittadino della Lega -. Uno spettacolo desolante che non fa onore a chi rappresenta, o quantomeno dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini e un’istituzione come il consiglio comunale. Il leitmotiv ricorrente è che lo facciano per il bene della città, ma ormai non ci crede più nessuno, neanche loro stessi”.
“Dulcis in fundo, le ultime vicende che vedono nel gruppo consiliare di Italia Viva il consigliere Patano, il quale che si dichiara di maggioranza, e i consiglieri Stellato e Casula, che da inizio consiliatura non si sa che collocazione abbiano all’interno del consiglio. Qui il trasformismo, se possibile, è anche peggiore - sottolinea Francesco Battista -. Sia Stellato che Casula fanno parte dei famosi 17 consiglieri che decretarono la fine del primo mandato del sindaco Melucci, dallo stesso vengono continuamente additati come responsabili di qualsiasi problema della città a causa di qualche mese di vacatio amministrativa”.
“Candidatisi in coalizione alternativa allo stesso sindaco Melucci non più di qualche mese fa, ora sembra siano rimasti folgorati sulla via di Damasco, vedendo in Melucci il messia. Una continua partita a scacchi con il primo cittadino nelle vesti di Re, obbligato a fuggire dallo scacco ogni volta sia possibile, ma prima o poi qualche giocatore potrebbe mettere in scaccomatto il Re. Pertanto, il sindaco faccia ordine perché nella sua maggioranza regna sovrana una confusione, che, molto nella probabilmente, anche lui ha contribuito ad alimentare. Ritrovi la retta via nell’interesse dei cittadini o, in caso contrario, prenda atto che non ci sono più le condizioni politiche per proseguire”, conclude Francesco Battista.