- Presidente Gravina, alla luce del "caso Messina", che ha gareggiato con una fideiussione non valida, qualora dovesse essere accolto il ricorso di Vibonese, Racing Roma (oggi Racing Fondi) e Forlì, quante possibilità avrebbe il Taranto di essere riammesso?

"Direi pari allo zero, almeno per quelle che sono le normative vigenti. Mi sembra che il Taranto sia arrivato ultimo nella classifica del suo girone e in una graduatoria per le riammissioni avrebbe davanti diverse squadre. Oltre a quelle citate, ci aggiungerei anche Lumezzane e Tuttocuoio".

- Nel caso in cui non si riuscisse a completare l'organico della prossima Serie C, il Taranto potrebbe puntare a una riammissione?

"In questo caso sì, ma dipende sempre da ciò che andrà a decidere il consiglio federale. È possibile che i termini possano essere riaperti anche per quelle squadre che hanno usufruito del ripescaggio un anno fa, ma può anche essere che si decida di ripartire con un organico inferiore alle 60 squadre. Ecco perché bisogna attendere le decisioni del consiglio federale".

- Che idea si è fatto del "caso Messina"?

"Come no già avuto modo di spiegare, la Lega si è mossa con tempismo limitatamente a quelle che sono le sue possibilità allertando gli organi competenti...".