Picerno: Donato Curcio, lo zio d’america che sogna la C
Parla il patron del club melandrino: ‘Continuiamo così, non fermiamoci sul più bello: possiamo farcela’
“La facciamo questa Serie C o no?”. Si apre così, con una domanda e con toni scherzosi, l’intervista che il patron del Picerno, Donato Curcio, ha rilasciato al responsabile dell’ufficio stampa del club lucano, Claudio Buono. “Naturalmente è un grande sogno per tutto, ma il campionato è ancora lungo, mancano una decina di partite, tutto può succedere. Ci proveremo...”. All’inizio della stagione, in un giorno d’estate durante una conferenza stampa, il patron, tra il clamore generale, disse di voler fare 80 punti. “All’inizio del campionato dissi ai ragazzi: “se vogliamo vincere dobbiamo fare 80 punti”. E le proiezioni sembrano essere quelle. E’ fattibile, si possono fare”.
LA SQUADRA: “Con questi ragazzi straordinari tutto è possibile. Abbiamo giocato per tanto tempo senza pedine importanti, ma i sostituiti sono stati all’altezza. Significa che abbiamo un grande gruppo grazie all’immenso lavoro del direttore generale Enzo Mitro, di mister Giacomarro e di tutti i collaboratori della squadra e della società”.
SEMPRE IN CONTATTO: “Ogni partita è una emozione. Sono sempre collegato con Radio Carina e costantemente in contatto con il direttore Mitro, e non solo durante le partite: seguo tutto ciò che succede passo dopo passo”.
IL RITORNO: “Spero di essere allo stadio “Curcio” per Pasqua, sto vedendo come organizzarmi. L’augurio è di preparare una bella festa”.
I TIFOSI: “La comunità picernese, i tifosi, sono tutti straordinari. Sono orgoglioso della loro grande partecipazione, abbiamo lavorato proprio per portare la gente, le famiglie e i bambini allo stadio. Questa partecipazione dei picernesi, e anche dei tanti tifosi dai paesi limitrofi, è motivo di orgoglio e soddisfazione”.
RUSH FINALE: “Dobbiamo continuare a sostenere la squadra. Adesso il clima è cambiato, anche sugli spalti. Sogno di vedere lo stadio pieno fino all’ultima giornata per spingere i ragazzi verso un sogno che vogliamo si realizzi”.
APPELLO ALLA SQUADRA: “Non dobbiamo mollare, tecnico e calciatori lo sanno. Li apprezzo tantissimo, sono straordinari. Continuiamo così, non fermiamoci sul più bello e regaliamo a tutti questo sogno”.