Futsal A/F: Real Statte, Margarito ‘Con Cagliari dobbiamo tirare fuori l’orgoglio’
L’estremo difensore suona la carica: ‘Il ko di Montesilvano ci servirà da lezione’
Messa da parte la gara col Montesilvano, la settimana corta dell'Italcave Real Statte prosegue senza particolari problemi. Le rossoblù sabato prossimo alle 2030 al PalaCurtivecchi giocheranno in anticipo col Cagliari. "Dobbiamo tirare fuori l'orgoglio" ha voluto rimarcare il capitano delle stattesi, Valentina Margarito. L'estremo ionico torna sull'analisi della gara contro le abruzzesi, un monito soprattutto per il futuro. "Questa squadra ha dimostrato il suo valore in tutte le gare e fino al decimo minuto del primo tempo anche col Montesilvano. Poi non ha funzionato semplicemente il nervosismo: sappiamo e dobbiamo imparare che possono esserci decisioni arbitrali che fanno discutere. Ma va tutto resettato immediatamente. Se si cade nella protesta si rischia di deconcentrarci e non puntare l'attenzione su quello che è il nostro obiettivo. Quindi, in sintesi: ciò che è accaduto domenica scorsa ci sia di insegnamento per poter evitare tali situazioni". Altra analisi riguarda le assenze. Sabato sera sicura Belam, appiedata dal giudice sportivo per l'espulsione di domenica. "In inferiorità numerica abbiamo sbandato un po'. Sicuramente ci è mancata Marina nel corso della ripresa, così come Sara (Boutimah, ndr) sin dall'inizio del match. Però abbiamo un organico lungo e completo. Non siano alibi le assenze, seppur importanti. Quando abbiamo provato a reagire si è giocato poco da Italcave Real Statte, più da singolo che da squadra. Diciamo che in questa gara si è fatto tutto il contrario di quello che è il nostro unico leader". Ora il Cagliari da affrontare al massimo delle potenzialità. Col pubblico di casa a favore. "Il mister non avrà Belam e sta provando a recuperare tutte le acciaccate, c'è ottimismo e la cosa non può che farci piacere nonostante il giorno in meno di preparazione - conclude Margarito -. Penso che dobbiamo giocare realmente con l'orgoglio che ci contraddistingue, sempre con umiltà e rispetto per un avversario che è tosto, come il Cagliari. Al pubblico un appello personale: sosteneteci, come sempre, e per sempre noi come squadra. Evitando le contestazioni per alcune decisioni. Facciamo gruppo unico perché a noi serve il loro incitamento per fare di più".