E' Massimo Perna, uno dei simboli di questo Picerno, a presentare, a Blunote, la sfida di Taranto: "Siamo una squadra, in gran parte tutta nuova: ci troviamo bene. Ho giocato le ultime due partite dopo aver avuto qualche problema muscolare. Vogliamo provare a compiere l'impresa salvezza: è nostro dovere".

L'ATTESA: "L'ambiente è tranquillo. Sappiamo che ci aspetta una gara difficile con un'ottima squadra che vanta, davvero, dei calciatori importanti. Faremo una partita accorta sapendo che dovremo fare per forza risultato su un campo molto ostico".

LO "IACOVONE": "Ci ho giocato parecchie volte, anche vincendoci. I tifosi potrebbero contestaree, visto il momento delicato dopo il ko di Francavilla Fontana. Taranto è una piazza straordinaria ma molto esigente: quando le cose non girano diventa tutto più difficile per un calciatore".

IL TARANTO: "Affrontai la compagine di Cazzarò con la maglia del Pomigliano. Hanno un grande attacco con Yeboah, Genchi ed Ancora. Non so come staranno a livello fisico e mentale, ma sicuramente, dovremo stare attenti".

LA GARA: "Loro attaccheranno: noi ultimamente abbiamo fatto ottime cose fuori casa, difendendoci e ripartendo. Così possiamo far male. Ovviamente fare la partita ci risulterebbe più difficile".

IL CAMPIONATO: "In vetta si trova la Virtus che quando l'affrontai con il Pomigliano m'impressionò. Purtroppo per il Taranto ci sono anche altre squadre da superare come Fondi e Francavilla in Sinni. Dieci punti sono un po' troppi, ma mai dire mai. La città ionica in D non c'entra niente: sono troppi anni. Per quanto ci riguarda sapevamo che era difficile: la società vuole la salvezza; i mezzi economici ci sono. Anche per noi i punti di distacco per qualificarci ai play out sono tanti. L'obiettivo è quello di fare quanti più punti possibili".