Taranto: Inaugurazione Mudit, ‘Opposizione ha fatto ostruzione’
Assessore Gianni Azzaro: ‘I consiglieri hanno perso una grande occasione’
“I consiglieri comunali di opposizione, nella seduta inaugurale del consiglio comunale, hanno perso una grande occasione. Chiedendo il rinvio dell’ultimo punto all’ordine del giorno, quello relativo al perfezionamento del procedimento amministrativo che ci avrebbe portato in pochi giorni all’inaugurazione del Mudit, hanno ulteriormente allungato i tempi di una festa che avrebbe coinvolto la città intera”. Lo scrive in una nota Gianni Azzaro, assessore al patrimonio e allo sport del Comune di Taranto.
“Perché riappropriarsi di un bene riqualificato è una festa - prosegue Azzaro -. Trovare pretesti per rinviarla, come ha fatto l’opposizione adducendo ragioni risibili, rispecchia ciò per cui ampie porzioni di quello schieramento si sono distinte nei mesi scorsi: pensare esclusivamente al proprio tornaconto politico, che non è mai il bene della città. Hanno contestato di aver ricevuto la delibera con 3 ore di ritardo. Quanta differenza avrebbero fatto quelle 3 ore? Poca, se non alcuna, di fronte alla possibilità di garantire ai cittadini uno spazio che aspettano da mesi, dagli stessi mesi durante i quali la città non ha avuto una guida politica, a causa delle scelte scellerate di tanti tra quelli che siedono all’opposizione.
“La masseria Solito, in via Plateja, vivrà la sua nuova vita come museo degli illustri tarantini - conclude Gianni Azzaro -. Lo farà comunque, grazie all’impegno che vi ha riversato l’amministrazione Melucci in entrambi i suoi mandati e grazie al lavoro degli uffici tecnici e di chi mi ha preceduto. Lo farà in ritardo, tuttavia, a causa dell’ostruzionismo praticato da qualcun altro. Il Mudit sarà un contenitore di cultura, archeologia e memoria storica, ospiterà anche una biblioteca di comunità, dopo il restauro reso possibile dal finanziamento regionale di 1,6 milioni di euro ottenuto dall’amministrazione Melucci attraverso il bando “Smart in Puglia Community Library”. L’opposizione avrebbe potuto festeggiare con la città questo traguardo, ma ha preferito un’altra strada. Noi, orgogliosamente, ne percorreremo un’altra.