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Dopo giorni di tensione, il Comune di Taranto rientra ufficialmente nell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026. Il sindaco Rinaldo Melucci ha deciso di revocare la sua rinuncia al ruolo di soggetto attuatore per diverse opere sportive, tra cui il campo sportivo di Talsano, il campo scuola della Salinella, i campi da tennis, lo Skate Park, la Villa Peripato e il Palamazzola.

La svolta è arrivata nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio, durante un incontro che ha segnato un ritrovato spirito di collaborazione tra le parti. Una decisione che ribalta la frattura consumatasi lunedì scorso, quando il primo cittadino aveva annunciato il ritiro del Comune e la possibile revoca di due RUP impegnati nei progetti.

A supporto della struttura commissariale, è previsto l’arrivo di quattro nuovi ingegneri per accelerare la chiusura delle progettazioni. L’ipotesi di nuovi commissariamenti per singole opere sembra ora sfumare, fatta eccezione per il Centro Magna Grecia, che resterà sotto il controllo del commissario Massimo Ferrarese.

L’inversione di rotta invia un segnale chiaro anche al ministro dello Sport, Andrea Abodi, atteso a Taranto il prossimo 14 febbraio per fare il punto sui lavori. La città, dunque, resta pienamente coinvolta nei Giochi del Mediterraneo, con l’obiettivo di portare a termine le opere nei tempi previsti.