Il GRUPPO TARANTO MIA esprime il proprio disappunto per la mancanza di comunicazione da parte dei vertici societari del Taranto F.C. nei confronti di tutti i tifosi rossoblù. Sebbene il nostro gruppo abbia appoggiato questa dirigenza sin dal suo ritorno in sella nell’estate di due anni fa, gli ultimi avvenimenti ci obbligano a fermarci un attimo e fare una seria ed attenta riflessione su quanto accaduto, a partire da quanto successo in campo fino a giungere all’attuale situazione di stallo societario. A memoria di tifoso non si ricorda un’annata calcistica tanto disastrosa, costellata da una serie di record negativi (perse le ultime nove partite su dieci, record di sconfitte in casa, peggior attacco della lega pro, etc.), débâcle sportive che hanno mortificato la “gloriosa” storia del nostro Taranto. Sarebbe riduttivo individuare solo nell'abbandono dei 3 calciatori le cause di una annata fallimentare e pensiamo che anche la società abbia, seppur in buona fede, commesso errori gravissimi dal punto di vista tecnico-organizzativo e che quanto meno un mea culpa nei confronti della tifoseria sarebbe stato un atto dovuto. Il GRUPPO TARANTO MIA è composto da tifosi innamorati dei colori rossoblù e, pur essendo fuorisede, che hanno sottoscritto abbonamenti a scatola chiusa ancor prima dell’ufficialità del ripescaggio. Abbiamo regalato 25 abbonamenti di curva a ragazzi di Taranto che, altrimenti, non avrebbero potuto seguire dal vivo la propria squadra del cuore, atti tangibili della nostra fiducia in questa società. Soprattutto, abbiamo sempre sostenuto il nostro Taranto, sia nei pochi momenti felici, ancor di più nell'indecoroso ed inaspettato finale di stagione. IL NOSTRO SOSTEGNO È STATO TRADITO DAGLI EVENTI SPORTIVI DEGLI ULTIMI MESI E CONTINUA AD ESSERLO ANCHE IN QUESTE SETTIMANE QUANDO IL PALLONE ORMAI NON ROTOLA PIU'. Noi GRUPPO TARANTO MIA CHIEDIAMO che l’attuale dirigenza/proprietà chiarisca sin da subito attraverso qualsivoglia mezzo di comunicazione la propria posizione e nel caso fosse intenzionata al prosieguo del cammino allestisca un gruppo di lavoro che abbia un solo scopo: il ritorno fra i professionisti, soglia minima di decenza per una piazza come la nostra. Se ciò non avvenisse e le volontà fossero differenti, CHIEDIAMO che si provveda a manifestare nel più breve lasso di tempo possibile la disponibilità a cedere le proprie quote e verificare le disponibilità di eventuali compratori. Il TEMPO E' TIRANNO, siamo retrocessi e ci portiamo in dote un patrimonio tecnico, praticamente nullo (tranne qualche giovane di belle speranze). La fiducia va meritata, alimentata e mantenuta. SFT - FORZA VECCHIO CUORE ROSSOBLÙ.