IL TARANTO C'E' E TIENE TESTA ALLA VIRTUS
Il Taranto si fa raggiungere per due volte sul campo di Francavilla Fontana. Il derby con la Virtus finisce 2-2 e lascia l'amaro in bocca alla squadra di Salvatore Ciullo. Il punto, infatti, smuove sensibilmente una classifica che resta infuocata per i rossoblù, ma se si guarda la prestazione e la prova di carattere sfoderata dalla squadra contro una delle sorprese del campionato c'è, allora, da applaudire un gruppo che era chiamato a reagire dopo quindici giorni di sosta forzata e le vicissitudini passate che non hanno certo contribuito a dare serenità all'ambiente per il rush finale. La prova di forza, sul campo, c'è stata. Il Taranto sembra poter rispondere presente alla volata finale per evitare la retrocessione, i play-out e centrare la salvezza diretta nelle ultime sette partite (se si considera il recupero con la Paganese del 19 aprile). Lo splendido gol di Emmausso (poi espulso per una ingenuità che è costata cara) e la reazione della squadra, capace di riportarsi in vantaggio con Magnaghi dopo aver prima incassato il gol del pareggio e poi essere rimasta, appunto, in inferiorità numerica, deve essere un monito per proseguire su questa strada, possibilmente limitando le disattenzioni e, soprattutto, di cadere nelle provocazioni avversarie che, più passano le giornate, più possono diventare letali. Bisogna subito riprendere a lavorare: mercoledì si torna in campo per il turno infrasettimanale e allo “Iacovone” sarà di scena la Reggina per quello che rappresenta un autentico spareggio salvezza, oltre che una sfida di blasone che ricorda tempi passati. Domenica prossima, invece, trasferta sul campo del Lecce, impegnato nel testa a testa col Foggia per la promozione diretta in Serie B.
AL "GIOVANNI PAOLO II" PRESENTE ANCHE GIGI BLASI
PRIMO TEMPO Dopo sei giri di lancette, sugli sviluppi del primo calcio d'angolo della partita, sono i padroni di casa ad andare vicinissimi al vantaggio. La palla arriva sulla testa dell'ex Vetrugno che spizzica ed allunga sotto porta dove Abate, altro ex, ben appostato spedisce clamorosamente alle stelle una palla che andava solo appoggiata in rete. Passano cinque minuti e, alla prima occasione, il Taranto passa in vantaggio grazie ad una perla di Emmausso: il talento di proprietà del Genoa riceve palla da Balzano, controlla, prende la mira e da circa trenta metri piazza un destro che si schianta dritto nell'angolino sotto l'incrocio, alla sinistra di Albertazzi. Al diciassettesimo ancora la squadra di Ciullo al tiro, questa volta con Magnaghi che con un diagonale dal vertice corto dell'area piccola costringe Albertazzi a tuffarsi e parare a terra. La prima, concreta reazione della Virtus Francavilla arriva al minuto numero venticinque, quando su un traversone dalla destra partito dai piedi di Biason, la palla arriva sulla testa di Abate che sotto misura colpisce ma manda di un soffio a lato, alla destra di Contini. I minuti scorrono con le due squadre che giocano una partita molto tattica, facendosi valere e ribattendo colpo su colpo i rispettivi tentativi di incursione, sebbene sia il Taranto in questa prima fase a tenere maggiormente in mano i fili del gioco. Al trentaseiesimo clamorosissima occasione per i rossoblù, con un eccellente affondo di Emmausso, bravissimo a superare in velocità due avversari e arrivare sul fondo, mettendo sotto porta una palla che chiede solo di essere spinta in rete. Sulla sfera arriva di gran carriera Magnaghi, che calcia forse con un pizzico di convinzione in meno e sparando praticamente addosso ad Albertazzi, protagonista comunque di una respinta istintiva. Un minuto dopo, dall'altra parte del campo, Nzola si scontra con Contini in uscita al limite dell'area ionica e resta a terra. L'arbitro ferma il gioco per consentire i soccorsi all'attaccante francavillese, assegna il calcio di punizione ai padroni di casa ed ammonisce il portiere rossoblù. Il successivo tiro piazzato, calciato da Pastore, supera la barriera tarantina e si schianta in pieno sul palo, con la squadra di Ciullo letteralmente graziata nella circostanza. Al quarantaquattresimo l'arbitro ammonisce il calciatore di casa Biason, per proteste. E', di fatto, l'ultima nota della prima frazione, che termina dopo un minuto di recupero e si chiude con l'ammonizione del difensore ospite Magri, ancora per proteste.
SECONDO TEMPO La Virtus torna in campo con piglio deciso, a caccia del pareggio. All'ottavo ci prova la squadra di Calabro, ma il destro al volo da buona posizione partito dai piedi di Albertini finisce ben oltre la traversa della porta difesa da Contini. All'undicesimo arriva la prima sostituzione della partita: e la effettua la Virtus Francavilla, con Calabro che inserisce l'ex Triarico al posto di Finazzi. Due minuti più tardi Pastore scambia rapido con un altro ex rossoblù, Danilo Alessandro, che da posizione ravvicinata ma defilata spara in porta ed esalta i riflessi di Contini, bravissimo ad alzare in calcio d'angolo. Ad un minuto dal quarto d'ora arriva il primo cambio anche per il Taranto, con Ciullo che inserisce l'esperienza di Pirrone e richiama in panchina Guadalupi. La Virtus Francavilla insiste e al ventesimo pareggia i conti: Alessandro serve largo Pastore, che dalla corsia mancina fa partire un traversone teso che taglia tutta l'area ionica fino ad arrivare sulla testa di Triarico, che da distanza ravvicinata infila Contini. Ciullo adesso vuol correre ai ripari, e getta nella mischia Potenza al posto di uno spento Viola. Ma al ventitreesimo le cose sembrano complicarsi per il Taranto: gli animi in campo si scaldano e ne fa le spese Emmausso, che cede alle provocazioni degli avversari, subisce fallo e reagisce ingenuamente, rimediando il rosso dall'arbitro e lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nella circostanza, viene ammonito anche De Giorgi, per proteste. Al ventiquattresimo viene ammonito tra i biancocelesti l'esterno Pastore, per un fallo a metà campo. Ma la reazione del Taranto è rabbiosa e al venticinquesimo gli ionici trovano nuovamente il gol del vantaggio, grazie ad una intuizione del nuovo entrato Potenza, bravissimo a conquistare palla, allargarsi sulla corsia destra e mettere a centro area una palla su cui si avventa con caparbietà Magnaghi, che scaraventa senza pensarci due volte alle spalle di Albertazzi. Al ventinovesimo arriva il secondo cambio anche per i padroni di casa, con Ayina che prende il posto di Vetrugno. Al trentaquattresimo ci prova la Virtus, con un colpo di testa da distanza ravvicinata proprio del nuovo entrato Ayina, che viene bloccato a terra da Contini. Un minuto dopo Calabro gioca l'ultima carta a disposizione, gettando nella mischia Gallù al posto di Pastore. Al quarantesimo ancora la formazione brindisina al tiro con Ayieni, che ci prova incrociando un destro dal limite dell'area che lambisce il palo alla destra di Contini. Due minuti più tardi gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Alessandro, Idda nel cuore dell'area tarantina salta più in alto di tutti e colpisce di testa mandando nell'angolino più lontano dove Contini non può arrivare, regalando il nuovo pareggio ai suoi. Nei cinque minuti di recupero le due squadre ci provano a trovare il guizzo finale, ma senza successo. Da segnalare la sola ammonizione rimediata da Pirrone, proprio allo scadere, per gioco ostruzionistico.
TABELLINO
Campionato di Lega Pro, Girone C – 13^ Giornata di Ritorno (Domenica 02/04/2017)
Francavilla Fontana (BR) – Stadio “Giovanni Paolo II”
VIRTUS FRANCAVILLA-TARANTO 2-2
Reti: pt 11' Emmausso (TA), st 20' Triarico (VF), 25' Magnaghi (TA), 42' Idda (VF)
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi; Pino, Idda, Vetrugno (29' st Ayina); Albertini, Biason, Finazzi (11' st Triarico), Alessandro, Pastore (35' st Gallù); Nzola, Abate. A disp.: Costantini, Casadei, De Toma, Tundo, Salatino, Turi, Abruzzese. All.: Antonio Calabro.
TARANTO (4-3-3): Contini; Balzano, De Giorgi, Magri, Som; Maiorano, Guadalupi (14' st Pirrone), Lo Sicco; Viola (21' st Potenza), Magnaghi, Emmausso. A disp.: Pizzaleo, Pambianchi, Paolucci, Sampietro, Cobelli, Boccadamo A., Benedetti, De Toni, Di Nicola, Cecconello. All.: Salvatore Ciullo.
Arbitro: Andrea Tursi di Valdarno (Giuseppe Di Giacinto di Teramo – Simone Teodori di Fermo)
Ammoniti: Contini (TA), Biason (VF), Magri (TA); De Giorgi (TA) Pastore (VF), Pirrone (TA)
Espulsi: Emmausso (TA), al 23' st, per condotta antisportiva.
Corner: 7-2
Recupero: pt 1', st 5'
Note: Gara giocata alle ore 16:30; Spettatori circa 2500 (Gara vietata ai tifosi residenti nella provincia di Taranto).