Futsal A2/F: Bernalda, arriva un universale franco-marocchino
Il Bernalda Futsal ufficializza l’arrivo dell’universale franco-marocchino Khalid Amzil, classe ’91. Elemento poliedrico fortemente voluto dal tecnico rossoblu Francesco Cipolla che ha avuto modo di apprezzarlo nella massima serie transalpina nella stagione 2018-19 quando allenava la formazione parigina dell’ACCS FC, vincitrice dello scudetto proprio in quella stagione. Amzil è stato in nazionale marocchina, mentre nel campionato francese annovera la militanza in serie A con il Lille Faches Futsal e l’Etoile Lavalloise, in quest’ultimo club nella stagione 2016/17 è stato premiato come migliore calciatore del campionato tra i suoi pari età. Le prime parole del calcettista sono dedicate al tecnico Cipolla che ritrova in Italia dopo l’esperienza d’Oltralpe: “Il Mister mi ha contattato perché mi conosceva già in quanto avevamo già lavorato insieme in Francia ai tempi dell’ACCS FC. Da allora siamo rimasti in buoni rapporti, tra noi è nata una bella amicizia oltre al rapporto strettamente professionale. E’ chiaro che conoscere l’allenatore mi facilita molto l’inserimento nella nuova realtà”. Proprio sul Bernalda Amzil afferma: “ Il progetto del club è molto ambizioso e mi piace affrontare questa grande sfida” . Il neo acquisto del Bernalda si presenta così: “Mi chiamo Khalid Amzil, ho trent’anni, in carriera ho giocato in diversi club in Francia e Belgio, oltre ad avere maturato esperienze anche con la nazionale del Marocco. Sono un giocatore a cui piace andare all’uno contro uno e cercare di finalizzare l’azione”. Sul campionato che andrà ad affrontare per la prima volta il franco-marocchino dice: “Non vedo l’ora d’iniziare. Ho parlato del campionato italiano con amici italo-brasiliani. Ho la consapevolezza che è un torneo molto professionale con squadre ben strutturate”. Il messaggio finale è per l’ambiente bernaldese e per i suoi nuovi tifosi: “Sono molto onorato di giocare a Bernalda, darò il massimo di me stesso per renderli più orgogliosi del nostro club. Desidero ringraziare tutti: i dirigenti, i giocatori e lo staff per avermi accolto a Bernalda nel migliore dei modi. Per concludere un ringraziamento anche per Andrè Vanderlei, il tecnico brasiliano mi ha allenato ai tempi in cui militavo nella formazione dell’Etoile Lavalloise .Lui mi ha aiutato molto nella mia crescita professionale e grazie a lui sono riuscito ad arrivare fino qui nella mia carriera”. (Comunicato stampa)