Taranto: Donazioni all’ospedale Moscati dal Gruppo Caffo
Gruppo Caffo 1915 ha donato quattrocento flaconi di Alcospray Caffo all’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto, reparto di Pneumologia. Alcospray Caffo è una preparazione in grado di sanitizzare le mascherine, rendendole a tutti gli effetti, riutilizzabili. Il Moscati è ospedale Hub Covid-19 per l’intera provincia tarantina e la struttura, al momento, assiste circa trenta pazienti in ventilazione non invasiva. Rimboccarsi le maniche e fare tutto ciò che si può per fronteggiare la pandemia. Con questo intento Gruppo Caffo 1915 ha donato quattrocento flaconi di Alcospray Caffo all’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto, reparto di Pneumologia. L’iniziativa, messa in campo da Confindustria Taranto, ha visto coinvolte alcune imprese associate tra cui Gruppo Caffo 1915 cui appartiene Borsci S. Marzano, azienda tarantina doc. Il legame di Gruppo Caffo 1915 con Taranto è importante. Con l’acquisizione di Borsci S. Marzano il gruppo calabrese ha salvato lo storico stabilimento destinato alla chiusura dopo il fallimento, offrendo ai dipendenti la salvaguardia del posto di lavoro attraverso un piano di rilancio del marchio. A distanza di sette anni dalla transazione, la conferma di aver fatto una scelta vincente anche per il territorio che ‘al più seducente dei sapori’ è fortemente affezionato, tanto da non esserci casa in Puglia senza una bottiglia. Alcospray Caffo è una preparazione in grado di sanitizzare le mascherine, rendendole a tutti gli effetti, riutilizzabili. La soluzione è composta da 75 per cento di alcol etilico neutro e acqua demineralizzata. La sua formulazione lo rende idoneo anche per sanitizzare le superfici a contatto con gli alimenti oltre, naturalmente, al trattamento dei dispositivi di protezione personale, avendo, pienamente, i requisiti richiesti per tale uso, dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico dell’Agenzia Industrie Difesa che fissa il parametro utile all’igienizzazione con alcol etilico neutro al 70 per cento. Ed è proprio Roberto Borsci che risponde emozionato, ai sentiti ringraziamenti che il Dr. Giancarlo D’Alagni insieme a tutto il personale della UOC di Pneumologia ha fatto pervenire all’azienda per il nobile gesto di solidarietà, con queste parole: “Come cittadino mi sento orgoglioso e riconoscente verso tutto il personale dell’ospedale Moscati per la professionalità e il senso del dovere con il quale ogni giorno affrontano questo terribile nemico. Sono certo che la scelta della famiglia Caffo e in particolare dell’AD Nuccio Caffo di riconvertire parte dell’attività per realizzare un prodotto che possa essere di aiuto ai medici e agli operatori sanitari, sia la migliore dimostrazione di vicinanza”. Come si può ben immaginare, il carico di lavoro per i sanitari del reparto è notevole e la necessità di materiali, dispositivi individuali di protezione, ventilatori e strumentazione diagnostica è ingente e difficilmente sostenibile economicamente. Ecco allora che l’iniziativa di Confindustria Taranto, mettendo in relazione le aziende locali con i bisogni del territorio ha, di fatto, creato una sinergia di mutuo sostegno di cui sono riconoscenti gli operatori sanitari e vanno orgogliosi le imprese che hanno partecipato. “Ora più che mai ci sentiamo vicini alle nostre comunità e in dovere di partecipare al bene collettivo – commenta Nuccio Caffo Amministratore Delegato di Gruppo Caffo 1915 – la nostra distilleria, l’unica in tutta la Calabria, ha iniziato la sua attività producendo alcole. Donare Alcospray Caffo alle strutture sanitarie del territorio è un gesto che ci sentiamo in dovere di fare”. "Abbiamo portato avanti questa iniziativa nel segno della vicinanza a tutto il sistema sanitario - conclude il Presidente di Confindustria Taranto Antonio Marinaro - e di conseguenza al territorio nella sua interezza. Al Gruppo Caffo non va solo il nostro ringraziamento per la generosa donazione, ma il nostro plauso per aver diversificato e riconvertito in tempi record la sua produzione. Un esempio di straordinaria competenza e versatilità. Alla sanità tarantina, medici e paramedici, non ci stancheremo mai di rivolgere il nostro Grazie, auspicando che l'organizzazione da loro messa in campo possa essere emulata anche da altri attori territoriali".