Salvatore Mattia
Salvatore Mattia

“La politica non può ridursi a uno spettacolo fatto di falsità, dimenticando storie, valori e ideali». È questo il messaggio lanciato da Salvatore Mattia, segretario regionale di Socialismo XXI, che ribadisce la posizione del movimento, da sempre distante da logiche opportunistiche e protagonisti di battaglie concrete, come la lotta alla privatizzazione degli asili nido e il sostegno al lavoro stabile e sostenibile.

”A Taranto abbiamo sempre combattuto le ingiustizie sociali, a differenza di chi ha sostenuto fino all’ultimo un’amministrazione priva di direzione politica, poi mandata a casa da 17 consiglieri coraggiosi - sottolinea Mattia -. Oggi questi stessi soggetti si proclamano progressisti: una vergogna. Il centrosinistra, se vuole davvero ripartire, dovrà dimostrare di non accogliere chi ha già tradito la città“.

La scelta per il futuro, secondo Socialismo XXI, passa dalla candidatura di Piero Bitetti come sindaco di Taranto: ”In una fase di degrado e decadenza politica, Bitetti rappresenta la discontinuità e la speranza di un vero cambiamento. Ma tutto dipende dagli elettori che hanno la possibilità di scegliere una crescita collettiva e non solo vantaggi per pochi”, conclude Mattia.

Socialismo XXI, forte della sua lunga storia che affonda le radici nel 1892, si dice pronto a mettercela tutta, insieme a un centrosinistra rinnovato, per ridare dignità e futuro alla città.