Oltre alle innumerevoli e reiterate inutili inaugurazioni, questa amministrazione si distingue per le figuracce. Dopo il campo B dello Iacovone "omologabile" tocca infatti alle lettere di Quasimodo: l'amministrazione Melucci ha annunciato, in pompa magna, il ritrovamento di un manoscritto di Salvatore Quasimodo andato perduto nella biblioteca Acclavio, notizia che sui social ha destato stupore e meraviglia se non fosse che è stata smentita prima dall'intellettuale Pierfranco Bruni e poi dall'ex direttore della stessa biblioteca Claudio Fabrizio. Nei fatti quel manoscritto non è stato mai ritrovato perchè non si era mai perduto. Siamo di fronte all'ennesimo falso annuncio di questa amministrazione, ma si sa che le bugie hanno le gambe corte, e così ancora una volta la verità viene a galla smentendo l'ennesima fake news. Lo abbiamo detto, passando per disfattisti, e lo ribadiamo nuovamente: la cultura si costruisce e non si improvvisa sui social. È sempre più chiaro su cosa si basasse l'aspirazione della giunta nella competizione "Capitale della Cultura 2022". (Gruppo consiliare Una città per cambiare - Taranto)