Sfruttamento immigrati nei campi, un altro arresto

Operazione dei Carabinieri a Ginosa Marina

CRONACA
25.06.2019 14:08

Ginosa Marina - Immigrati sfruttati nei campi. I Carabinieri arrestano un 39enne marocchino e denunciano il proprietario del terreno. Continua l’attività di contrasto del fenomeno del caporalato, del lavoro nero e/o irregolare, soprattutto nel settore agricolo, da parte della Task Force istituita dal Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, composta dai militari delle Stazioni di Marina di Ginosa e Crispiano  dai Carabinieri della Compagnia di Castellaneta e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto. In tale ambito è stata predisposta una mirata attività in territorio di Ginosa Marina nel corso della quale i militari hanno accertato che un 39enne marocchino, dimorante in contrada Pantano, avrebbe reclutato, senza una regolare assunzione, tre cittadini nordafricani, di età compresa tra i 26 ed i 35 anni, tutti con permesso di soggiorno, destinandoli al lavoro nei campi, violando quindi l’Art. 603 Bis del Codice Penale. Nel corso dell’attività investigativa sarebbero emerse inoltre le condizioni di sfruttamento a cui erano sottoposti i lavoratori da parte del 39enne, ovvero a una retribuzione pari a 30 euro per 9 ore di lavoro giornaliere, dalla quale venivano decurtate 5,00 euro procapite per il trasporto. Il proprietario del terreno, un 71enne, quale datore di lavoro, è stato denunciato in stato di libertà all’A.G. tarantina con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, e gli sono state contestate violazioni amministrative per 16.400 euro e comminate ammende per 18.300. Il 39enne marocchino è stato tratto in arresto e su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, associato presso la Casa Circondariale di Taranto.

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