Dopo la beffarda e ingenua sconfitta di Caserta, la prima della stagione, il Taranto è chiamato a riscattarsi dalla sfida di domenica sera con la Fidelis Andria. Avversario ostico, già capace di mettere in difficoltà compagini di prima fascia come Foggia e Catania. Per l'occasione, Aldo Papagni, finito inevitabilmente sul banco degli imputati dopo il ko del "Pinto", ripresenterà dal primo minuto l'ex Mauro Bollino e Fabrizio Lo Sicco al posto, rispettivamente, di Francesco Potenza e Yousupha Bobb. Considerate le non perfette condizioni di Pietro Balistreri, alle prese con un problema al soleo della gamba sinistra, in attacco verrà riproposto il tandem Viola-Magnaghi. Non ci dovrebbero essere ulteriori novità nello schieramento anti Andria: davanti a Roberto Maurantonio, i tre centrali saranno Altobello, Stendardo (altro ex) e Pambianchi; sulla mediana, da destra, agiranno De Giorgi, Nigro, Lo Sicco, Bollino e Garcia, con Viola e Magnaghi in avanti. Al di là delle impostazioni tattiche, il Taranto dovrà presentarsi con un atteggiamento diverso rispetto a quello evidenziato nelle uscite con Siracusa e Casertana, sicuramente più propositivo.