Taranto: Fabbro e Del Favero decisivi, ok Papazov e Shiba
Contessa si vede poco, Speranza sbaglia nell'ultimo passaggio.
(Di Anthony Carrano)
TARANTO
De Favero, 8.5 – Salva il momentaneo pareggio grazie a un intervento prodigioso su tiro di Parigini al sesto minuto del secondo tempo e alla respinta successiva sul tiro di Zak Ruggiero. Si ripete al minuto 13’ sempre della ripresa con uno stacco di reni su tiro di Paolucci. Ma l’autentico miracolo sportivo avviene al 15esimo sempre del secondo tempo: rigore neutralizzato su Salvemini e conseguente parata plastica sulla ribattuta.
De Santis, 5.5 – Macchia la sua gara condotta in maniera sufficiente, con il fallo di mano che ha dato al Cerignola il rigore poi neutralizzato da Del Favero.
Shiba, 6 – Difende senza grossi problemi giocando una gara sufficiente.
Papazov, 6 – Partita di sostanza del difensore rossoblù che ha giocato dignitosamente per tutti i minuti giocati.
Contessa, 5.5 – Si vede solo per un cross su punizione nel secondo tempo. Poco propositivo in fase avanzata, vulnerabile sulla sua fascia di competenza.
Mastromonaco, 6 – Meno propositivo del solito quando c’è da attaccare, merita la sufficienza per il carattere con il quale va al contrasto in più occasioni.
Speranza, 6 – Uno dei centrocampisti più propositivi. Tanta corsa coniugata però a poca qualità soprattutto nell’ultimo passaggio. (34’st Iervolino, 6 – Entra propositivo e con il piglio giusto).
Schirru, 5.5 – Bene nel primo tempo, si spegne nella ripresa. (16’st Matera, 6 – Sufficiente il suo apporto nella ripresa).
Fiorani, 6 – Fa tanto lavoro sporco, partita di temperamento per lui.
Giovinco, 5.5 – Corre molto però senza incidere (16’st Fabbro, 7 – Finalmente è tornato! Gol di rapina sul filo del fuorigioco che regala al Taranto una vittoria importantissima).
Battimelli, 5.5 – Non riesce a ripetere la gara di Avellino ma fa comunque parte di un processo di crescita. (24’st Zigoni, 6.5 – Assist a Fabbro per il gol decisivo e tiro insidioso a metà del secondo tempo).
All. Cazzarò, 7 – Seconda partita in panchina contro due corazzate del campionato come Avellino e Audace Cerignola e sei punti conquistati. E’ lui la vera anima del Taranto, capace di capire le individualità di una squadra che necessitava di un allenatore intelligente tatticamente come il buon Michele Cazzarò).
AUDACE CERIGNOLA
Saracco, 6
Russo, 5.5
Vicentin, 5.5 (21’Sainz-Maza, 5.5 - 41’st Carrozza, SV)
Tascone, 6
Salvemini, 4.5
Zak Ruggiero, 5.5
Parigini, 6 (21’st Jallow, 5.5)
Bianchini, 5.5
Paolucci, 6 (31’st Tentardini, SV)
Velasquez, 6
Martinelli, 6
All. Raffaele, 5