Dopo molti anni allo "Iacovone" torna l'affascinante sfida tra Taranto e Messina, in cui si affronteranno due compagini bisognose di punti. A commentare la situazione delle due squadre e a ricordare alcuni momenti vissuti in queste città, a Blunote, è Raimondo Marino: "Di Taranto, nel complesso, ho un ottimo ricordo: l'unica cosa brutta vissuta in riva allo Ionio è stato il mio esonero. Alcuni calciatori mi remavano contro. Quella tarantina è una tifoseria eccezionale, davvero, da serie A".

MESSINA: "Ho vissuto due anni: uno buono e uno più negativo per via della rottura del tendine. Poi fui coinvolto in una questione di calcioscommesse: non mi sono mai fatto corrompere da nessuno e ne vado fiero. Sono felice di questo perchè non ho tradito la tifoseria messinese".

IL CAMPIONATO: "Onestamente, anche se difficilissimo spero che possa salire il Taranto, anche perchè quella città ha fatto mangiare, per un periodo, me e i miei figli. Ho dato consigli al Messina sulla scelta dell'allenatore e di alcuni acquisti. Mi dispiace che si trovino in questa situazione. Per il resto so che il Matera gioca molto bene. Domenica ho visto Akragas-Taranto e gli ionici hanno giocato un grandissimo primo tempo. Le mie favorite per la vittoria finale? Lecce e Matera".

TARANTO-MESSINA: "Faccio il tifo per entrambe: sarei ipocrita a dire il contrario. Mi auguro che possano ottenere risultati positivi".

RICORDI: "Ho avuto modo di giocare questa sfida con la maglia giallorossa: ricordo una vittoria del Taranto, anche se i dettagli sono svaniti".