Svolta Liberale per Taranto: ‘Utenti pagano disinteresse di Emiliano e Melucci’

Politica
02.06.2023 11:24

In data 28 novembre 2022, le forze di opposizione al Comune di Taranto ottennero la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico relativo all'emergenza sanitaria a Taranto. In quella seduta, alla quale presero parte tutti i vertici della Asl Ionica guidati dal Dottor COLACICCO, si è discusso del disagio crescente e della drammaticità della situazione di mala sanità del capoluogo ionico.

È stato affrontato l'Increscioso fenomeno delle liste di attesa lunghissime. I tempi di attesa per alcuni accertamenti diagnostici, per ipotesi di malattie importanti, Tac, mammografie o per un intervento chirurgico sono anche superiori ad un anno. Si è discusso del “Piano del fabbisogno triennale della ASL Taranto 2020/2022, frutto di una programmazione sbagliata da parte del precedente Management, che non consente quindi l’assunzione di Infermieri, OSS e di altri Professionisti sanitari fondamentali per il funzionamento anche delle articolazioni territoriali e di Staff della ASL Taranto”.

La situazione dei Medici nel Pronto Soccorso di Taranto è del tutto drammatica.  Pur avendo chiuso alcuni anni fa altri Pronto Soccorso nella Provincia di Taranto, non si riesce a farne funzionare bene neanche uno. In servizio quotidianamente meno di un terzo dei medici previsti per turno. Costringere a lavorare in queste condizioni medici e personale sanitario di eccellenza è segno di grave irresponsabilità.

A termine dell'adunanza consiliare del 28 novembre 2022, dove si registrava l'assenza del Sindaco MELUCCI e del Governatore della Regione Puglia Michele EMILIANO, fu votato all'unanimità un Ordine del Giorno che impegnava il Sindaco MELUCCI ad intraprendere tutte le opportune iniziative indispensabili ad avviare con l'urgenza del caso tavoli di confronto con la Regione Puglia, con l' Assessorato alla salute e benessere, con la direzione generale della ASL di Taranto nonché con tutte le diverse categorie del territorio portatrici di interesse ai fini del miglioramento delle attuali condizioni deficitarie della Asl ed il raggiungimento di standard di efficacia ed efficienza necessaria a soddisfare la domanda di servizi sanitari di cui il territorio fortemente richiede in tempi brevi. 

Con quell'ordine del giorno il Sindaco Melucci si impegnava:

  • Al rafforzamento della medicina del territorio individuando l'uso corretto delle prescrizioni; 
  • Al coinvolgimento della sanità privata per la gestione dei codici bianchi e verdi;
  • All'interlocuzione con i soggetti preposti affinché la ripartizione delle risorse esegue il criterio dei Lea anziché quello della spesa storica tramite ricorso alla sanità privata anche ai fini dell'aumento dei posti letto;
  • Alla previsione di un concorso straordinario per l'assunzione di personale medico e paramedico per l'ASL di Taranto;
  • A prevedere corsie preferenziali di riferimento alle liste di attesa per gli utenti con codice di esenzione 048 ed in particolare per il servizio di analisi cliniche;
  • A prevedere incentivi per il personale  che opera presso i pronto soccorsi del territorio della provincia di Taranto;
  • A individuare soluzioni per riapertura delle osservazioni brevi del Pronto Soccorso Santissima Annunziata;

A distanza di sei mesi da quel Consiglio Comunale e da quell'impegno preso da Melucci, spalleggiato dalla sua maggioranza, oggi non è stato portato a termine nessun risultato. Non è stato fatto nessun tavolo di confronto,  nessun coinvolgimento. Le condizioni pietose della Asl di Taranto sono ancor di più peggiorate nel silenzio assordante del Sindaco Melucci e del Presidente della Regione Puglia Michele EMILIANO. La riprova di un vero e proprio fallimento che è sotto gli occhi di tutti. (I consiglieri comunali Cosa, Musillo, Festinante)

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