Pera-Taranto, il divorzio sembra inevitabile...
Dopo il gol che ha deciso l’amichevole con l’Avellino, prima uscita della stagione, nessuno poteva immaginare che Manuel Pera avrebbe incontrato tante difficoltà in riva allo Ionio. Dopo una stagione tormentata e culminata con l’umiliante retrocessione in Serie D, Taranto sembrava aver trovato il suo nuovo bomber, l’uomo che a suon di gol avrebbe dovuto far dimenticare tutte le amarezze. Considerato, per esperienza e carisma, uno degli elementi più rappresentativi del gruppo, Francesco Cozza gli aveva affidato la fascia di capitano, persa dopo il ko Pomigliano per delle dichiarazioni infelici, per quanto in linea con i disagi di una squadra che non riesce più a ritrovarsi e che, effettivamente, ha perso quasi tutte le ambizioni di primato. Ma il calcio non è una scienza esatta, riserva sempre sorprese e un capitano non deve mai arrendersi. Sintomo che tra il Taranto e Pera il matrimonio non ha funzionato tanto che l’attaccante toscano ha già le valigie pronte per partire non appena il mercato di Serie D riaprirà i battenti nel mese di dicembre. Anche per questo, a cominciare dalla sfida con il Picerno, Manuel Pera partirà dalla panchina per essere utilizzato, eventualmente, a gara in corso. Il suo destino sembra segnato, a meno che non riprenda a gonfiare la rete come lui sa fare riconquistando fiducia e, soprattutto, convinzione.