Manfredonia: La Porta, 'A Taranto per onorare la maglia'

Il calciatore a Blunote: 'L'insidia? In primis la nostra testa'

TARANTO
Alessio Petralla
17.04.2018 17:31

E' uno dei perni del già retrocesso Manfredonia Antonio Laporta che, a Blunote, presenta la sfida con il Taranto...: "Purtroppo la situazione di classifica, per noi, era già da più di qualche domenica drammatica. Certo, ora giocare da retrocessi fa un brutto effetto. Eravamo preparati a questo. Ora c'è un campionato da onorare e una bellissima partita, in un grande stadio, da affrontare e preparare nel migliore dei modi".

IL TARANTO: "Si tratta di una squadra di assoluto spessore. Conosco tanti loro calciatori tra cui Favetta, Ancora, D'agostino e a centrocampo Marsili. Non mi sorprende il loro strepitoso girone di ritorno. Poi, Cazzarò è un tecnico quotato".

LE INSIDIE: "L'insidia maggiore è la nostra testa, a parte, ovviamente, la forza del Taranto. Speriamo di affrontarli al meglio perchè c'è una maglia da onorare. Vogliamo chiudere benissimo la stagione come già proviamo a fare da quattro-cinque gare".

LA GARA: "Suppongo che saranno gli ionici a fare la partita vista la loro forza: vorranno il risultato pieno. Essendo forti in avanti dovremo chiudere ogni tipo di spazio e limitare le imbucate di D'agostino e la forza di Ancora. Cercheremo di ripartire al meglio".

IL CAMPIONATO: "E' un girone in cui il Potenza ha fatto da padrone senza avere una vera e propria antagonista. Il Taranto ha disputato un grandissimo girone di ritorno. In bassa classifica è ancora tutto aperto, mentre Altamura e Picerno potevano fare qualcosina in più. Il Cerignola è stata la vera delusione. Spero di vedere il Taranto in altre categorie: è arrivato il loro momento...".

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