Castellaneta: Elio Mastrangelo, `Voglio vincere questa sfida`
Elio Mastrangelo
Il primo colpo del Castellaneta è servito: si tratta di Elio Mastrangelo, classe '96 ex Bari, che a Blunote, si presenta immergendosi nel delicatissimo match con il Vieste: "L'approccio è stato molto positivo - afferma. Conoscevo già, tre-quattro elementi che avevano giocato con me nelle giovanili del Bari. Qui sono tutti disponibili".
LA SETTIMANA: "Domenica ci attende una sfida, davvero, delicata: affronteremo un Vieste dalle tante qualità: stiamo studiando il loro gioco nel dettaglio. Dopo il pareggio con il Mola, si respirà un'aria tranquilla, vista l'ottima prestazione".
LA SFIDA: "Con la mia ex squadra ho avuto qualche problema che mi ha lasciato giù il morale. Quella di Castellaneta è una sfida, anche personale, in cui voglio capire dove posso arrivare. Mi trovo una bella piazza e ci tengo a ringraziare il direttore Piarulli per la fiducia".
LIPPOLIS: "Il tecnico è una persona molto tranquilla: con lui c'è molto dialogo, cosa fondamentale nel calcio. Nello stesso tempo ci carica e ci fa allenare con grande serietà".
IL VIESTE: "La classifica parla da sola: sono secondi. Hanno vari calciatori importanti come il mediano e l'esterno sinistro Augelli: sono i due perni. Li affronteremo concentrati".
CHI E' MASTRANGELO: "Sono un calciatore atipico: non mi ritengo ne una prima ne una seconda punta, ne un'ala: non do punti di riferimento. Vedo la porta".
IL CAMPIONATO: "L'Eccellenza pugliese non è mai facile: molti non la considerano questa categoria, invece, vi giocano atleti molto forti e rappresenta, per un calciatore, una bella vetrina per mettersi in mostra".