Taranto, ex Ilva e dissalatore Tara in discussione in Commissione Ambiente il 14 gennaio
La Commissione Ambiente della Regione Puglia, presieduta da Michele Mazzarano, affronterà due temi cruciali per il territorio tarantino nella seduta prevista per martedì 14 gennaio alle ore 12.
Il primo punto all’ordine del giorno riguarda l’impatto ambientale dello stabilimento siderurgico ex Ilva. In particolare, sarà analizzato il problema dei picchi di ossido di azoto provenienti dall’Afo4 e degli eccessi di fenoli e cianuri negli scarichi industriali. Alla discussione parteciperanno l’Assessora regionale all’Ambiente Serena Triggiani, l’Assessora comunale all’Ambiente Stefania Fornaro, il responsabile DAP Arpa Taranto Vittorio Esposito, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto Michele Conversano, la presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto Maria Letizia Marra e rappresentanti delle associazioni Peacelink, WWF, Giustizia per Taranto, Legambiente e Genitori Tarantini.
Il secondo tema all’esame della Commissione è il progetto del dissalatore di Taranto, per il quale sono stati stanziati oltre 70 milioni di euro tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione, nell’ambito di un accordo siglato lo scorso novembre tra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. La richiesta di audizione, avanzata dal consigliere regionale Massimiliano Stellato, vedrà il coinvolgimento del Presidente della Regione Puglia (o di un suo delegato), di rappresentanti di Arpa Puglia, dell’Acquedotto Pugliese, del Dipartimento regionale Ambiente, del Comune di Taranto e della Provincia, nonché dei Commissari Ilva e di vari rappresentanti delle associazioni e dei comitati locali, tra cui Mario Guadagnolo del Comitato per la salvezza del fiume Tara e Giovanni De Vincentis del WWF Taranto.
Le due audizioni mettono in evidenza questioni di primaria importanza per l’ambiente e la salute pubblica della città di Taranto e del territorio circostante.