Le perplessità di chi ancora dubitava delle potenzialità turistiche di Taranto sono state dissipate nella giornata di ieri. Per la prima volta nella storia del Porto, due imponenti navi da crociera, la “Fascinosa” di Costa Crociere e la “Mein Schiff 5” di TUI, hanno attraccato contemporaneamente al Molo San Cataldo, sbarcando circa seimila turisti pronti a scoprire le bellezze naturali e il patrimonio storico e culturale della città.

L’Amministrazione comunale, attraverso il sindaco Rinaldo Melucci, ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, un tempo solo un’aspirazione. “Questo evento - ha dichiarato il sindaco - è il risultato di un impegno congiunto e della sinergia tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio (AdSP), la Capitaneria di Porto e i Servizi Tecnico-Nautici, che hanno coordinato le attività necessarie per rendere possibile questo doppio approdo. Un ringraziamento speciale va alla società che ha gestito la manutenzione straordinaria dei fondali e a tutte le imprese e i lavoratori coinvolti“.

Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza di questo momento per il futuro del turismo e dello sviluppo economico della città. “L’arrivo simultaneo delle due navi da crociera aumenta l’attrattività del nostro Porto e rafforza il suo ruolo come destinazione crocieristica nel Mediterraneo”.

Il Comune prevede ulteriori interventi infrastrutturali, come l’arretramento del varco est, per rendere il Molo San Cataldo e l’area circostante ancora più accoglienti e attrattivi. “Questi sviluppi offriranno nuove opportunità per i turisti e miglioreranno la qualità della vita dei cittadini tarantini, confermando il forte legame tra il Porto e la città,” ha aggiunto Melucci. Per fare il punto sui servizi crocieristici, è previsto un incontro il 5 luglio con l’Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto.

Il sindaco ha concluso: “Siamo orgogliosi di sostenere e celebrare questi significativi sviluppi, e ci impegniamo a continuare a lavorare verso una trasformazione sostenibile e una rigenerazione sociale, urbana e culturale che incrementi la dimensione internazionale di Taranto.”