Capuano, ‘Dal Comune solo ostracismo, il Taranto non si tocca’
Il tecnico: ‘Comunicato vergognoso, in 2 anni nessuna chiamata dall'amministrazione’
(di Lorenzo Ruggieri) Vigilia di campionato agitata in casa Taranto. Mentre la squadra è impegnata nel preparare la sfida contro il Giugliano, è in corso l'ennesima sfida a distanza tra il sindaco Melucci e il presidente degli ionici Giove.
Questione su cui è intervenuto anche il tecnico Ezio Capuano con parole aspre e significative: “Di politica non capisco nulla, a me interessa solo la maglia del Taranto. Alleno da diversi anni, ma l'ostracismo dell'amministrazione comunale tarantina nei confronti di questa squadra mi è nuovo. Lo scorso anno ho compiuto un miracolo sportivo, salvando una squadra allo sbando, senza ricevere alcuna chiamata“.
”La colpa di quanto accaduto dopo la gara con il Foggia (del 3 settembre 2023, ndr) è di chi, in maniera poco attenta, ha stoccato quel materiale in quella zona dello stadio. Se l'incendio fosse divampato nel corso della gara sarebbe stata una strage. In quel periodo non sapevamo dove allenarci o dove giocare. Un giorno il Comune è venuto al campo per non farci allenare, ma non sarei andato via nemmeno se fossero sopraggiunti i carabinieri“, spiega Capuano.
“Il comunicato del Comune è vergognoso, lavoriamo per il Taranto e abbiamo ridato lustro e orgoglio alla popolazione. Lo Iacovone è di proprietà del Comune, i Giochi del Mediterraneo si devono fare, ma ancora non sappiamo dove giocheremo il prossimo anno. Sto assistendo a qualcosa di irriguardoso, a pagarne le conseguenze sono sempre e solo i tifosi. La società non c'entra, anche lo scorso anno lessi delle dichiarazioni del sindaco in cui lasciava presagire difficoltà per il prosieguo del campionato ma siamo stati bravi nella gestione, anche economica. Parlo da capopolo: sono stanco. Il Taranto calcio non si tocca, chi specula si vergogni”, conclude il tecnico rossoblu.