Alfredo Pompilio e Jenny Ungaro in mostra al teatro Orfeo
Per la prima volta una mostra bi-personale al teatro Orfeo di Taranto. Per la prima volta due stili diametralmente opposti dialogano insieme. Per la prima volta Alfredo Pompilio e Jenny Ungaro uniscono i loro talenti per giocare con l’arte.
“Dal Mito al Pop” il titolo di questa mostra, che vuole rendere omaggio ad entrambi i filoni: minotauri forti ed eleganti messi a confronto con bottiglie di chiara ispirazione warholiana, arlecchini che dialogano con i miti della musica internazionale. Perchè l’intento dei due artisti è quello di emozionare con l’arte, di arrivare a tutti senza distinzione di età; l’arte è per tutti, senza barriere nè politiche, sociali nè culturali.
Alfredo Pompilio nasce a Taranto il 27 luglio del 1958.
Frequenta il liceo artistico e in seguito l’accademia di belle arti ed il NABA di Milano (corso di scultura). Innumerevoli mostre collettive e personali lo hanno affermato negli ultimi venti anni nel panorama dell’arte figurativa italiana. Ha vinto numerosi premi a Milano, Padova e Roma con il suo stile impetuoso e tonale, che passa dal classicismo al contemporaneo, usando pennellate leggere e colori che rimangono impressi nella mente.
All’interno del teatro Orfeo è possibile vedere alcune delle sue opere che rappresentano la storia di Euridice e Orfeo.
Jenny Ungaro, classe ’86, tarantina purosangue. E’ un autodidatta, in pieno evolvere, conosciuta da qualche anno anche a livello internazionale grazie alla sua partecipazione a vari concorsi quali la Biennale di Ferrara e Fuoridilingua Brasile-Italia, e fortunatamente continua a fare arte per la sua amata città. La sua personalissima Pop Art impressiona gli occhi per i suoi colori intensi e vivaci ed emoziona per i temi che tratta. A dicembre al teatro Orfeo ha presentato per la prima volta i dipinti del progetto culturale “Lettera a M“, riscuotendo un grande successo.
La curatela è affidata anche questa volta a Chiara Rizzo e TarantoEventi.it, anche media partner dell’evento.
La mostra sarà inaugurata con una presentazione domenica 20 marzo alle ore 16.30 e sarà visitabile tutti i pomeriggi dalle 17 sino a chisura, fino a domenica 3 aprile.
Non mancheranno le sorprese.
Ingresso gratuito.