Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture, riaccende il dibattito sulle regole degli scioperi. “È un diritto costituzionale, ma con questo Governo siamo già a mille scioperi: la legge non funziona più”, ha dichiarato, chiedendo una revisione delle norme.
Immediata la replica del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra: “Le norme sullo sciopero sono già codificate e condivise: non si possono cancellare con un atto unilaterale da parte di un ministro o di un governo”.
Le tensioni crescono in vista del venerdì nero dei trasporti, con lo sciopero indetto dai sindacati di base, e dello stop di domani dei Ncc, a cui aderisce anche Uber. Intanto, si registra un passo avanti con l’accordo raggiunto al ministero sul contratto per i 110mila lavoratori del trasporto pubblico locale.
Con il sì del Senato, è stata inoltre approvata la nuova legge sul lavoro, segnando un importante traguardo legislativo.
potrebbe interessarti anche
Copertino, Valditara in visita al Liceo “Don Tonino Bello”
Minacce alla segretaria Pd di Soleto, unanime condanna della politica
Bari, Cgil in piazza per la campagna referendaria
Bari, atto vandalico al comitato elettorale di Picaro (Fdi)
Lecce, Marti: “Con ministro Valditara promuoviamo cultura del mare”
Fitto: “Investire nella difesa opportunità di sviluppo”