Operazione Mercurio: Plauso delle imprese della balneazione
Nota stampa della Confcommercio di Taranto
Dopo tre anni di indagini si conclude brillantemente l’operazione che ha portato all’esecuzione, nelle scorse ore, di 31 provvedimenti cautelari nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di estorsioni e atti intimidatori nei confronti di attività commerciali e stabilimenti balneari sul versante orientale della provincia, in particolare nella zona di Lizzano. I soggetti raggiunti dal provvedimento sono ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso finalizzata a vari illeciti, compreso lo spaccio di sostanze stupefacenti e di immissione di banconote false. Una vera e propria associazione del crimine che aveva imposto il pizzo a vari esercizi commerciali e che ricorrendo anche a metodi anche molto violenti, come gli attentati incendiari con bottiglie molotov, cercava in tutti i modi di persuadere le imprese più reticenti ad assecondarne gli appetiti. “Siamo davvero soddisfatti e grati alla Forze dell’ordine e agli inquirenti – commenta Vincenzo Leo, presidente provinciale del SIB Confcommercio, il sindacato delle imprese della balneazione - un grazie speciale va ai carabinieri della stazione di Lizzano che dal 2016, quando sono state avviare le indagini, con competenza e professionalità, sono divenuti il riferimento di tanti colleghi del settore in un momento difficile in cui l’imprenditore sotto assedio prova solitudine e angoscia”.