Un mese e sarà “Premio Lello Orzella”: grande organizzazione, grande giuria e grandi ospiti, tra cui l’ex centrocampista del Taranto, Angelo Antonazzo, che commenta così a poche settimane dalla manifestazione: “Una manifestazione del genere deve far riflettere visto che si ricorda un personaggio che nella sua vita ha fatto tante cose positive: oggi di gente come Lello Orzella ce n’è poca. E’ un momento fondamentale per far si che i giovani conoscano belle persone come lui”.

LATO CALCISTICO: “Da un punto di vista giovanile a Taranto si sta operando bene: ci sono scuole calcio che negli ultimi anni hanno tirato fuori degli ottimi giovani come ad esempio Orlando, che gioca in serie B nel Vicenza. Taranto dispone di un vasto patrimonio di giovani”.

PERIODO D’ORO: “E’ vero anni fa da Taranto molti calciatori sono arrivati in serie A o B. Negli ultimi periodi sono molto meno anche se si sta tornando a crescere: la direzione intrapresa sembra sia quella giusta. E’ un peccato sprecare certe risorse, ma il calcio tarantino sta offrendo sempre alti e bassi che fa si che i ragazzi debbano spostarsi altrove”.

PARTE CANORA: “E’ una parte integrante della manifestazione. Sarà piacevole ascoltare questi giovani artisti”.

NICO MONDINO: “Sul territorio si è sempre impegnato anche tra mille difficoltà. A volte per demeriti di altri non è riuscito ad ottenere ciò che voleva. Cerca di rendere Taranto migliore per i giovani, soprattutto calcisticamente parlando”.

Nella foto Carbotti, Angelo Antonazzo