Sporting Fulgor: 'Taranto, veniamo a giocarcela', parola di Tulimieri
E’ uno dei calciatori simbolo del prossimo avversario del Taranto, la Sporting Fulgor Molfetta, Kevin Tulimieri che, a Blunote, presenta la sfida dello “Iacovone” partendo dalla situazione in casa biancorossa: “In questa squadra diversi calciatori sono validi e meritano di giocare in questa categoria: ci comportiamo sempre da professionisti. Nonostante una situazione difficile in classifica stiamo facendo di tutto tanto che domenica eravamo in vantaggio, con il Gragnano per 2-0. Poi abbiamo perso un po’ per un crollo, un po’ per le differenti motivazioni. In rosa abbiamo tantissimi calciatori del 1999, 2000 e 2001 e in un campionato così difficile diventa tutto complicato. Inoltre, sono stato fermo tre mesi per via di un contrasto, all’andata, proprio con il portiere del Taranto. Cerchiamo di sorridere sempre e allenarci al meglio. Il presidente Lanza ci fa stare tranquilli e ci da garanzie, ricambiando onorando il campionato fino alla fine. Di fatto verremo a Taranto per fare la nostra gara e venderemo sempre cara la pelle”.
LA PREPARAZIONE: “Come ogni settimana ci alleniamo per noi: facciamo sacrifici e ci adattiamo per onorare il campionato senza trovare alibi. Sicuramente, non andiamo a farci scampagnate. Ripeto, i calciatori importanti non ci mancano e ci sono giovani come Petitti (10 gol) da valorizzare. Personalmente, per arrivare alla doppia cifra, nonostante le dodici gare in meno rispetto ai compagni, mi mancano soltanto due gol. Penso che i calciatori che vogliono fare calcio vero devono adattarsi a ogni situazione, senza alibi e pensando a fare soltanto i professionisti dando il massimo ogni gara”.
IL TARANTO: “Gli ionici hanno preso un buon calciatore come Favetta che conosco. All’andata ha fatto benissimo e in riva allo Ionio sta facendo ottime cose. D’agostino e Miale sono calciatori di spessore. Vincerà chi avrà più fame: siamo una mina vagante e non abbiamo nulla da perdere. A livello tecnico sono superiori. Lo dimostra la graduatoria, però ogni match ha una storia a se”.
LA GARA: “Di fatto il Taranto, domenica, inaspettatamente, ha perso con la Frattese. Erano, davvero, molto poche le probabilità. Lo dimostra la classifica. Giovedì mi aspetto il solito Taranto che non sottovaluterà la Fulgor. All’andata ebbero la fortuna di segnare tre gol in 20’: nella ripresa reagimmo”.
IL CAMPIONATO: “Anche se non giocai per infortunio, il Potenza mi ha fatto una grande impressione: ha una gran squadra e ottimi singoli. E’ una corazzata come, del resto, lo è anche la Cavese. La classifica, nel complesso è giusta anche se noi avremmo meritato qualcosa in più. Le cose a volte non vanno come si vuole”.
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