Finito il 2016, è tempo di bilanci per il Coni di Taranto

ALTRI SPORT
02.01.2017 11:58

Il 2016 è ormai alle spalle ed è tempo di resoconti anche per il CONI di Taranto. Numerose nel decorso anno sono state le iniziative avviate e concluse nel capoluogo ma anche in provincia.

Due progetti sono stati ideati, finanziati e organizzati direttamente a livello locale: "STRINGIAMOCI LA MANO" (che ha coinvolto 25 giovani immigrati ospiti temporanei di strutture di accoglienza di Taranto e provincia che per quattro mesi si sono cimentati nella disciplina del calcio ed il cui evento finale si è svolto lo scorso 21 dicembre); “REINSERIMENTO…ATTRAVERSO LO SPORT" (destinato a 14 detenuti della locale Casa Circondariale che sotto la guida esperta di tecnici della Federazione Italiana TennisTavolo si sono allenati per tre mesi in vista del torneo finale che avrà luogo il prossimo 15 gennaio).

Altri progetti, invece, sebbene organizzati in loco dalla Delegazione tarantina, sono stati ideati, promossi e finanziati dal CONI Nazionale. Tra tutti grande successo di partecipazione ha avuto il progetto denominato "SPORT DI CLASSE” (realizzato d'intesa con il Ministero dell'Istruzione) rivolto a tutti gli scolari dalla 1^ alla 5^ classe degli istituti primari del capoluogo e della provincia al fine di promuovere con la pratica di 2 ore settimanali e per un intero anno scolastico l'attività motoria e fisica, affidata a qualificati esperti tutti rigorosamente laureati in scienze motorie. Nel nuovo a.s. 2016/2017 hanno aderito ben 57 plessi scolastici per un totale di 786 classi.

Bilancio positivo anche per il progetto denominato " PERCORSI DI SALUTE" (realizzato con la collaborazione dell'ASL di Taranto) allo scopo di promuovere l’attività fisica nei soggetti sedentari di età compresa fra i 55 e 75 anni, residenti per Taranto nel quartiere Salinella o quartieri limitrofi (30 partecipanti) e nella città di Mottola (20 partecipanti).

Altra iniziativa di successo è stata "CONI RAGAZZI" a cui hanno partecipato 300 minori residenti nei comuni di Taranto, Montemesola, Crispiano, Statte, Pulsano e San Marzano in stato di disagio sociale e realizzato con la collaborazione di numerose società/associazioni sportive che hanno in modo entusiastico aderito al progetto attraverso la partecipazione ad un bando nazionale.

Nel 2016 è stato anche organizzato ed avviato dal CONI Puglia in sinergia con la Regione Puglia ed in stretta collaborazione con la  Delegazione di Taranto, il progetto "SPORT IN CAMMINO" rivolto ad adulti che sotto la guida di  tecnici esperti  per 6 mesi si dedicheranno all'attività motoria in palestra ma anche all'aperto. Il successo di quest'ultima iniziativa (ben 250 partecipanti tra capoluogo e provincia) è la riprova dell'interesse anche dei meno giovani a impegnarsi in attività motorie nella consapevolezza dei benefici che si hanno a livello fisico ma anche mentale.

Dal 29  maggio al 5 giugno, infine, ben 9 Comuni della provincia (compreso il capoluogo) hanno aderito e organizzato nei rispettivi territori la tradizionale "GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT" che - in collaborazione con le Federazioni Sportive e gli Enti di Promozione Sportiva - ha visto la partecipazione di oltre 15.000 giovani e meno giovani che si sono cimentati nelle varie discipline sportive. Una vera e propria festa dello sport che in alcuni Comuni, come quello di Martina Franca, ha registrato anche altre iniziative culturali e ludiche collaterali allo stesso evento.

Fattiva è stata nel 2016 la collaborazione con la Marina Militare e l'Aeronautica Militare, sempre attente e disponibili verso le iniziative sportive organizzate anche dalle singole Federazioni territoriali (su tutte la “STRATARANTO", gara nazionale FIDAL di corsa su strada competitiva di 10km giunta alla 40^ edizione).

Molto costruttiva nel 2016 è stata anche la collaborazione tra il CONI e molti Comuni della provincia particolarmente attenti alle problematiche del mondo sportivo nei territori di loro competenza.

Un discorso a parte merita il capoluogo ionico. Molte promesse e tanti progetti rimasti sulla carta. Ad oggi restano senza soluzioni: il rifacimento della pista di atletica del locale Camposcuola e la riqualificazione dell'ormai abbandonato da anni pattidronomo della Salinella. Nulla  di fatto neanche sulla problematica di trovare in tempi brevi a Taranto una soluzione per il rugby ed il baseball (entrambi sport in crescita tra i giovanissimi, costretti ad “arrangiarsi” per giocare ed allenarsi).

Inutilizzabile anche la gloriosa palestra Ricciardi, che sembrava fosse stata messa a norma per l'attività sportiva e che successivamente è stata destinata alle esigenze legate all’immigrazione sul nostro territorio.

Anche l'ottima idea dell'Amministrazione Comunale di predisporre un percorso di marcia attrezzato a disposizione di tutti i cittadini nell'area del parco archeologico, annunciata come imminente, ad oggi è ancora un progetto nel cassetto.

Di contro, è giusto darne atto, nel 2016 con i fondi del Credito Sportivo ed il parere favorevole del CONI sono state ristrutturate due palestre comunali e - grazie alla disponibilità della Marina Militare ed a uno sforzo economico dell'Amministrazione Provinciale - è stato possibile finalmente aprire dopo anni di attesa l'impianto di Via Cugini.

L'auspicio è che nel 2017(ormai rivolto alla nuova Amministrazione Comunale che uscirà dalla prossima competizione elettorale) - se non sarà possibile per la situazione economica contingente costruire nuovi impianti - che vi sia almeno un’inversione di rotta con un maggiore impegno economico e di volontà per ristrutturare e cercare di rendere pienamente fruibili le strutture già esistenti, prendendo in considerazione seriamente ogni possibilità di finanziamento, compresa quella di un concorso di privati a condizione (secondo il CONI) che sia fatto comunque e sempre salvo l'utilizzo gratuito della struttura - così come già avviene per la ex piscina comunale - per finalità sociali (scuole di ogni ordine e grado del capoluogo, anziani, diversamente abili e ragazzi comunque appartenenti alle fasce sociali più deboli).

Anche nel decorso anno, sul piano della gestione degli impianti esistenti, il CONI ha  fatto più volte sentire la propria voce. In particolare, sulla necessità di un intervento risolutivo sulle diverse problematiche connesse all’assegnazione e all’utilizzo delle palestre scolastiche alle società/associazioni sportive del territorio. Tanti incontri, molti impegni ma nulla di fatto, in quanto si è ancora in attesa della convocazione del gruppo di lavoro individuato dal CONI e da tempo comunicato all’Amministrazione Comunale. Nessun interlocutore purtroppo sullo stesso tema per quanto concerne le palestre gestite dall'Amministrazione Provinciale.

Solo alcuni giorni addietro, dopo diverso tempo, è stato pubblicato invece il bando (che ci si augura vada a buon fine) per l’affidamento in concessione della gestione del PalaMazzola, mentre è ancora incerta - sebbene esista un aggiudicatario - la questione del Centro Sportivo Magna Grecia di Taranto.  

Finalmente è stata affidata per 10 anni la gestione della struttura sportiva di Paolo VI mentre quella di Talsano è ancora oggetto di assegnazione provvisoria.

 

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