Ripescaggi in Serie C, in otto anni bloccati soltanto una volta
La storia della serie C è stata spesso tormentata. A poco sono valse le riduzioni drastiche di squadre, segno che la Lega Pro più che ridurre il numero di squadre, dovrebbe accettare compagini forti economicamente, anche dalla D. In questa grafica ricostruita da sportavellino ripercorriamo l'ultimo decennio di ripescaggi. Si va dal record di 12 ai 2 dell'anno scorso, segno tangibile che certezze non ce ne sono. Di sicuro, se la Lega Pro volesse fare le cose "per bene", andrebbe a comporre una categoria di squadre con società forti, e ad oggi non potrebbe fare a meno di tante compagini della serie D, ma di certezze ce ne sono poche, perché da questa estate conteranno molto anche le strutture (in C tante squadre hanno impianti non a norma), e la perentorieta' del termine ultimo per le iscrizioni, cioè il 24 giugno. Insomma, tante big della serie D, che magari meritano il salto, a vantaggio di tante compagini in difficoltà, sono e saranno in balia di questo mare di incognite fino a fine giugno.
2010-11: 12 ripescaggi dalla D
2011-12: 1 solo ripescaggio dalla D (Rimini, vincente playoff)
2012-13: nessun ripescaggio in Seconda Divisione
2013-14: 5 ripescaggi in Seconda Divisione (Casertana, Foggia, Cosenza, Virtus Verona e Real Vicenza)
2014-15: primo campionato di Lega Pro. 4 ripescaggi dai dilettanti (solo Arezzo militava in D nella stagione precedente)
2015-16: viene 'ammesso' il Monopoli, secondo classificato ai play-off, al posto del Sestri Levante che rinuncia.
2016-17: Olbia, Fano, Forlì, Fondi, Vibonese, Reggina e Taranto
2017-18: Triestina e Rende, arrivate seconde nei rispettivi gironi
2018-19: Cavese e Imolese