(Di Ilaria Petruzzi) Super prestazione di Roberta Di Gregorio (24 punti) che nei momenti più importanti della partita contro Battipaglia ha preso la squadra rossoblu per mano accompagnandola alla vittoria finale.Una performance completa da parte della tarantina che si è fatta trovare pronta dalle compagne in ogni punto del campo. Ultimi minuti di gara al cardiopalma dopo una gara molto intensa e mai chiusa. Ce la siamo fatta raccontare da lei, indubbiamente MVP del match. Con che mentalità vi siete approcciate al match dovendovi riscattare dalla sconfitta in casa loro e sapendo di giocare per il terzo posto? “Sicuramente eravamo molto concentrate nonostante venissimo da una partita disputata nelle quarantott’ore precedenti. Venerdì è stato un allenamento di rifinitura perché dovevamo dosare le forze visti gli infortuni che ci sono in squadra. Desideravamo fare bella figura e anche ribaltare la differenza canestri, ma in questo non ci siamo riuscite. Volevamo vincere perché a Battipaglia, alla fine dei conti, abbiamo sbagliato il primo quarto. I dieci punti che avevano preso di vantaggio nel primo quarto sono stati quelli finali. C’era voglia di riscatto e di confermare il terzo posto che, tra tutti i problemi legati al covid e agli infortuni, ci sta anche un po’ stretto visto che in casa abbiamo vinto con tutte, ad eccezione di Capri, la squadra schiaccia sassi di questo campionato”. Una gara super per te con ben 24 punti messi a referto, che cosa ha favorito questa bella prestazione? “Durante la partita non me ne sono neanche accorta. Ero abbastanza concentrata e mi ripetevo che non era possibile perdere questa partita perché l’avevamo condotta praticamente dall’inizio. Volevamo vincere ed era giusto fare il massimo per arrivare alla vittoria. Ieri è capitato a me, mentre a Corato c’è stata Lacitignola. Questo vuol dire che siamo una squadra che non ha un solo punto di riferimento, ma tutte possiamo dire la nostra”. Avete vinto con un margine veramente ridotto, ogni qualvolta vi portavate avanti loro subito tentavano di riagguantarvi. Pensi che la vostra esperienza abbia fatto la differenza? “Assolutamente sì. Loro ruotando in tante ed essendo più giovani avevano molte più energie rispetto a noi. L’esperienza, la faccia tosta e la voglia di vincere questa partita ci hanno fatto portare a casa il risultato”.