Taranto: La scena dei ragazzi 2022, rassegna matinée all’auditorium TaTÀ
Dal 7 marzo al 13 maggio, dieci spettacoli per scuole materne, elementari e medie
Dai banchi in platea. Per la stagione 2022 de "La scena dei ragazzi”, rassegna in matinée per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado di Taranto, il Crest propone, dal 7 marzo al 13 maggio, dieci titoli e diciannove repliche all’auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi. Sipario ore 10.30. A marzo, cinque proposte. Il 7 e l’8, Teatro Evento con "(una) Regina" di Stefania Ventura. Quanto coraggio ci vuole per ribellarsi a un destino che ci sta stretto per dare ascolto al nostro talento più profondo? E cosa succederebbe se, per amore di chi ha scelto per noi, non riuscissimo a dire di no? Il 15 e il 16, Crest con "Giovannin senza parole" di Catia Caramia, regia Andrea Bettaglio. Il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa. Il 22, Crest "Ulisse. Nessuno è perfetto" di Paolo Gubello e Salvatore Marci, regia Salvatore Marci. Le famose imprese sono un lontano seppur vivido ricordo e l’eroe d’un tempo è ridotto a mendicare ghiaccio per dissetarsi; tuttavia l’affabulazione del nostro eroe ha il potere di un’arcana fascinazione su quanti, ancora, incrociano i suoi passi e le sue visioni. Il 24 e il 25, Drammatico Vegetale con "Lo zoo di Pinocchio" di Pietro Fenati, regia Pietro Fenati. Il burattino di legno raccontato dal punto di vista dei tanti animali che popolano le pagine del libro. Con poche parole e l’incanto delle figure e dei gesti. Il 28 e il 29, Cada Die Teatro con "Il respiro del vento" di Mauro Mou, Alessandro Lay. La storia del viaggio di Alizar che, cercando la pioggia per il suo popolo, pian piano perse sé stesso, e di Mounia che lo ritrovò, seguendo il suo respiro. Ad aprile, due proposte. Il 5 e il 6, Fontemaggiore con "Sogno", da William Shakespeare. In evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia del Bardo e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente. Il 28 e il 29, Crest con "Celestina e la Luna" di Damiano Nirchio, regia Damiano Nirchio e Anna de Giorgio. L’ultima fissazione della nostra eroina è la Luna: mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi da ragazze. A maggio, tre proposte. Il 3 e il 4, Teatro Koreja con "Dire fare baciare lettera testamento" di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani. Lo spettacolo non racconta una storia, ne racconta tante. Racconta di come il gioco per un bambino sia importante e necessario quanto l’aria che respira. Il 5 e il 6, Principio Attivo Teatro con "Sapiens" di Valentina Diana, regia Giuseppe Semeraro. Una fiaba preistorica che racconta i conflitti tra due specie di ominidi con visioni e atteggiamenti diversi rispetto alla vita e all’ambiente ma è anche una storia d’amore tra l’ultimo dei Neanderthal e una giovane Sapiens. Il 12 e il 13, La Luna nel Pozzo con "L'Isola, dove la plastica prende vita" di Daria Paoletta. Mare, cielo e plastica sono i protagonisti di una storia moderna che pare inventata, ma non lo è. Infatti, racconta la storia della Great Pacific Garbage Patch, l'isola di spazzatura che galleggia nell'oceano pacifico settentrionale. In occasione degli spettacoli in orario scolastico, per accedere all’area degli eventi non è richiesto il green pass agli alunni e agli studenti, ma i docenti e gli accompagnatori sono tenuti a possedere ed esibire la certificazione verde Covid-19. Obbligatorio indossare la mascherina di tipo Ffp2. Informazioni e prenotazioni (aperte): ufficio scuola Crest, responsabile Cinzia Sartini, mail [email protected], tel. 099.4725780 (interno 3), fax 099.4725811. Il cartellone "La scena dei ragazzi" è realizzato dal Crest. Con il sostegno di Regione Puglia e Comune di Taranto. (CS)