Taranto, falò di San Giuseppe: evento da vivere tra tradizione e legalità
Rispettare le tradizioni organizzando un grande evento capace di favorire quei momenti di aggregazione tanto attesi dalla cittadinanza, ma avendo cura che non si ripetano gli episodi che lo scorso anno rischiarono di tramutare in tragedia quella che per la città di Taranto è una delle ricorrenze più sentite.
I festeggiamenti in onore di San Giuseppe si avvicinano e l’Amministrazione comunale ha presentato, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo degli Specchi, il programma stilato per un appuntamento che avrà nell’accensione dei falò il suo elemento più spettacolare.
A illustrare i particolari della manifestazione sono stati l’assessore alla Cultura, Angelica Lussoso; l’assessore alle Risorse Umane, agli Affari generali e alle Partecipate, Michele Mazziariello; il presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli; il vicecomandante della Polizia Locale, Raffaele Maragno; i rappresentanti dell’Organizzazione di Volontariato, “Amici della Fo’cra”. Quest’anno i fattori di novità sono rappresentati dall’allestimento di quattro distinti falò in altrettanti quartieri cittadini (Salinella, Paolo VI, Tamburi e Tramontone) e dal fatto che le strutture saranno esposte domenica 17 marzo sulla Rotonda del Lungomare per permettere a chiunque lo desideri di poterle visionare e visitare grazie alla camera di accensione ricavata al loro interno.
Alti quattro metri, perfettamente trasportabili e dalla struttura portante completamente in legno non trattato, i moduli a cui sarà dato fuoco la sera del 19 saranno realizzati a Grottaglie dagli “Amici della Fo’cra”, che sono stati coinvolti nell’iniziativa dell’Amministrazione comunale proprio per poter contare su un valido supporto tecnico.
Come è stato spiegato durante la presentazione dell’evento, l’accensione dei falò posizionati nei quattro quartieri cittadini non sarà contemporanea, ma avverrà dopo la loro benedizione in tempi differenti (con un intervallo di mezz’ora l’uno dall’altro) per consentire ai rappresentanti delle Istituzioni di poter presenziare.
Di grande importanza sarà l’attività della Polizia Locale, che dovrà effettuare controlli affinché non vengano allestiti roghi abusivi, e di Kyma Ambiente, che con i suoi operatori provvederà a rimuovere tempestivamente i rifiuti che si andranno ad accumulare.
“Abbiamo cercato di predisporre con attenzione ogni cosa - le parole degli assessori Lussoso e Mazzariello- al fine di evitare che possano ripetersi gli incresciosi episodi verificatisi un anno fa. Quella in onore di San Giuseppe deve essere un’occasione per vivere in tutta tranquillità una delle tradizioni fra le più amate in città. Un ringraziamento va alla Polizia Locale e a Kyma Ambiente, che con il loro personale supporteranno lo svolgimento della manifestazione, e agli “Amici della Fo’cra” che con la loro pluriennale esperienza contribuiranno a rendere speciale questo evento. Si desidera segnalare che, proprio in continuità con quanto organizzato quest’anno, chiederemo l’inserimento di Taranto nel registro delle città della Rete dei Fuochi di Puglia”,