Dopo la sconfitta in casa di una compagine blasonata come il Taranto che punta decisa a vincere il campionato, il direttore sportivo Salvatore D’Anna è rammaricato che allo Iacovone il Marcianise non abbia avuto la possibilità di giocarsela avendo a disposizione qualche elemento in più. “E’ stata una partita molto dura, maschia. Il Taranto ha avuto sì il pallino del gioco, ma la sua manovra non è stata irresistibile ed infatti ha creato poco: vista l’emergenza che stiamo patendo è nella natura delle cose andare a Taranto e difenderci. Se non avessimo commesso delle ingenuità non avrebbero segnato. L’arbitro, inoltre, nel secondo tempo ha deciso di accettare il gioco duro dei pugliesi, ai limiti della correttezza ed ecco che alcune situazioni di gioco hanno favorito più loro che noi come in occasione dei gol, dove probabilmente era fallo a favore del Marcianise. Poi, però, quando si hanno dei giocatori come Ancora, Marsili, Genchi, al primo errore si viene puniti. Loro hanno combattuto sul piano fisico anche grazie ai nuovi innesti: nel complesso non ho visto una squadra più forte di noi per il gioco ma per i muscoli. Fisicamente erano messi meglio di noi ed alla lunga hanno vinto. Se avessimo avuto qualche calciatore disponibile in più potevamo portare a casa un risultato positivo”.