In cinque mesi vissuti in riva allo Ionio, Ramos Emerson è riuscito a conquistare il cuore di tanti tifosi e appassionati del Taranto. La stagione appena conclusa, per il brasiliano, non è stata proprio felice, visto che è terminata con la retrocessione in Lega Pro del Livorno: "Effettivamente, non è stata una grande stagione - attacca il difensore brasiliano -. Molti cambi e situazioni particolari non ci hanno aiutato, è stato un campionato sfortunato e alla fine abbiamo pagato con la retrocessione in Lega Pro".

CONTATTI...: "Al momento non ho sentito nessuno perchè sono in ferie, a casa, in Sardegna. Voglio pensare soltanto alla mia famiglia. Ci sarà tempo per valutare ogni situazione..."

RITORNEREI: "Certo che tornerei a Taranto: non ho mai nascosto il grande affetto che nutro nei confronti della città. Tornerei anche in caso di mancato ripescaggio, perchè giocare in riva allo Ionio è un grande onore: si tratta di una piazza affamata, che da troppi anni soffre e merita qualcosa di più. La gente ha sempre dimostrato grande amore per i colori rossoblu".

CURVA VUOTA: "Ricordo come fosse ora quel momento: calciai la punizione e vidi la palla insaccarsi (era Taranto-Potenza 1-0 a porte chiuse). Per rispetto della gente tarantina, costretta fuori dallo stadio, andai a salutare la curva nord deserta...".

L'ARRIVO: "A Taranto sono stato meravigliosamente per circa cinque mesi. Ricordo la mia prima partita con la Salernitana: al quarto gol la gente piangeva di gioia. Fu in quel momento che capii dov'ero capitato...".

IL TARANTO: "Lo seguo da lontano, ma con tanto affetto: mi dispiace che da qualche anno sfiori sempre la promozione. Spero che d'ora in poi si possa programmare qualcosa d'importante e duraturo. Gli ionici non sono stati molto continui nell'ultimo campionato e questo ha compromesso la lotta al vertice. La Serie D è un campionato difficilissimo, under e continuità fanno la differenza...".

MESSAGGIO: "Non seguo soltanto le vicende calcistiche ioniche, ma tramite i social m'informo anche su quello che succede nella città di Taranto. Il messaggio che lancio ai tifosi è di non mollare, ma di continuare ad amare quei meravigliosi colori. Tramite Blunote, ne approfitto per abbracciare fortemente tutto il popolo ionico. Tarantini, vi auguro il meglio...".