Il Carnevale Massafrese attraverso i suoi manifesti
In esposizione fino al 5 marzo nella sede della Società Operaia
A Massafra il Carnevale non è solo un’occasione per divertirsi, ma è altresì un momento culturale. Trattandosi di una manifestazione dal forte impatto visivo, essa è stata ben rappresentata dalle locandine artistiche che il maestro Nicola Andreace ha prodotto negli anni. Se quella del 1965 è stata la prima edizione accompagnata da un manifesto (co-creato da Attilio Caprara), è negli anni ’80 che la realizzazione dei poster diventò regolare facendoli assurgere a documenti grafici. Proprio per testimoniare siffatta propensione, all’interno della Società Operaia è stata allestita un’esposizione di gran parte di tali manifesti, forniti da Antonio Gallo assieme a testimonianze fotografiche su GiberGallo (quest’ultimo divenuto nel tempo maschera ufficiale assieme al Pagghiùsë di Andreace). Si va, dunque, dalla 13esima edizione (quella del ’65) alla 60esima, passando per la 50esima (la cui locandina è opera di Grazia Tagliente) e senza dimenticare l’attuale 66esima. La mostra sarà quindi visitabile sino al 5 marzo presso la Società Operaia, la cui sede - sita su corso Italia 17 - potrebbe ospitare anche un’eventuale protrarsi pomeridiano dell’apposizione dell’annullo filatelico di sabato 2.
E’ stata Cinzia Bilotti della classe 5 F dell’indirizzo artistico dell’IISS “De Ruggieri” a realizzare il manifesto ufficiale della sessantaseiesima edizione del Carnevale di Massafra. Si consolida dunque sempre più la presenza dello storico liceo ad una delle più importanti manifestazioni carnascialesche d’Italia. Perpetrando una tradizione cominciata nel 2007 grazie al compianto professor Francesco Panetti, inoltre, il “De Ruggieri” parteciperà anche quest’anno al corteo mascherato, con un gruppo dedicato alla saga di Harry Potter. “Quando la magia si manifesta, il De Ruggieri dà inizio alla festa: maghi, babbani e mezzosangue, tutti sono accolti per diventar più colti”. E’ questo il nome del gruppo, costituito da 250 alunni provenienti da tutte le classi della scuola. E proprio per dare risalto agli indirizzi presenti nel liceo, i ragazzi, che vestiranno i panni del simpatico maghetto nato dalla fantasia di Joanne Rowling, avranno sui loro mantelli dei simboli differenti: “Grifone d’oro” per il Linguistico, “Serpe verde” per lo Scientifico, “Corvo nero” per il Classico e per Scienze Umane e “Tasso frasso” per l’Artistico. Il gruppo sarà reso ancora più ricco da alcune installazioni realizzate dagli alunni Alessia Palmisano (3 F), Gioia Rubino (4 F), Angela Latina, Francesco Mottolese, Dorotea Spadaro (5F), Francesca Miraglia (3 A) e Fabrizio De Pace (4 D). Guidati dalla professoressa Francesca Leo, gli studenti hanno lavorato la cartapesta, competendo così con i maestri locali di quest’arte. “Il lavoro realizzato dai ragazzi rappresenta il collegamento ideale fra il Liceo di Massafra e la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts: in entrambe le località infatti vi è un ponte”, spiega la professoressa Leo. Il gruppo della scuola, che è coordinato dalla signora Vita Albano, madre di un alunno, ballerà su un medley di musiche realizzato da Cosimo Conforti (3 D); le coreografie sono state ideate da Alessia Petrelli (2 M) e Manuela Covella (2 C).
Visibilmente soddisfatta la Dirigente Scolastica, Professoressa Elisabetta Scalera, che ha commentato: “La lavorazione della cartapesta nella nostra scuola offre una grande opportunità per il territorio e per i nostri studenti ed è testimonianza concreta di quanto i ragazzi possano apprendere e di come possano specializzarsi nell’indirizzo Artistico, che costituisce dunque una delle punte di diamante del Liceo. Senza dimenticare, inoltre, che con la musica e la danza potranno far sentire la propria voce attraverso ulteriori forme espressive”.