Taranto: ResExtensa Calling, tre giorni di danza e masterclass con il Teatro Crest
Dal 24 al 26 novembre all’Auditorium TaTà
Tre giorni per celebrare la bella collaborazione tra la compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri e il Teatro Crest di Taranto, fresco vincitore del premio speciale 2023 dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Dal 24 al 26 novembre, sul palcoscenico dell’Auditorium TaTà, al quartiere Tamburi, andrà in scena ResExtensa Calling, rassegna di danza diffusa sul territorio pugliese a cura di ResExtensa - Centro Nazionale di Produzione della Danza Porta d’Oriente con celebrazioni, spettacoli e masterclass offerte alle scuole di danza del territorio.
«La presidente e direttrice artistica del Crest, Clara Cottino - racconta Elisa Barucchieri, anima di ResExtensa - mi ha vista crescere dalla prima coreografia e creare la compagnia. Per me è sempre stata un grande esempio, per cui collaborare insieme, portare la danza nel loro spazio magico, il TaTà, ha un valore speciale. La compagnia Crest è un crogiolo di artisti incredibili, danzatori, attori, tecnici, grafici. È un punto di grande livello artistico e un’occasione per noi di ResExtensa e tutto il territorio. Ci auguriamo che questo rapporto si solidifichi sempre di più».
ResExtensa Calling inizia venerdì 24 novembre (ore 21) con «Get Up» di Salvatore Romania e Laura Odierna della compagnia siciliana Petranura Danza/Megakles Ballet: due coreografi che propongono un linguaggio coreografico versatile ed originale, sostenuto da anni di studio e ricerca sulle possibili origini ed evoluzioni del movimento. Sulle musiche di Gustav Mahler, «Get Up» è una esortazione a risollevarsi e cercare di liberarsi dalle sabbie mobili in cui si è intrappolati, una ricerca di quei flussi impercettibili che attraversano il mondo e investono l’essere umano nella sua interezza. A seguire la performance «GiruGiru» dell’abruzzese Gruppo e-Motion, un’analisi dello scorrere del tempo diretta e coreografata da Francesca La Cava. Lo spettacolo riflette sul procedere dalla comunità al singolo individuo, dall’antropologia culturale alla mitologia personale, dalla drammatizzazione alla documentazione, dal testo all’immagine, dall’ensemble alla performance solista.
Sabato 25 novembre (ore 21) Ahmed Khemis, ballerino algerino e nuovo coreografo associato di ResExtensa, presenterà il suo intimo e potente «Archètype», assolo nato in seno a due residenze artistiche, «Area Mediterranea - Artisti nei territori», prima residenza di danza in Puglia, sostenuta da Regione Puglia e Ministero della Cultura, e «Abitare», progetto in collaborazione con Equilibrio Dinamico, Teatro Pubblico Pugliese, Festival Castel dei Mondi e Comune di Andria. Come un ponte tra le culture, in «Archètype» ogni movimento è un'esplorazione dell'anima, un incontro con se stessi e gli altri. È una sinfonia dei sensi, dove i corpi si liberano dai vincoli per danzare con leggerezza e verità. Khemis vanta, tra le esperienze più significative della sua carriera, le collaborazioni con le compagnie Montalvo Hervieu, Georges Momboye e Akram Khan Company. Seguirà la performance «Crossover» di Mandala Dance Company, compagnia di produzione contemporanea che svolge dal 2010 la sua attività in Italia e all’estero (Usa, Algeria, Messico, Tunisia, Spagna, Thailandia) e vanta oltre 25 produzioni e circa 50 spettacoli annui. Crossover, coreografato e diretto da Paola Sorressa, indaga la natura umana nell’incontro di energie e corpi metafore di popoli e culture.
Infine, domenica 26 novembre (ore 18) va in scena in prima assoluta «Pre-Giudizio» di Ilenja Rossi, un mix di linguaggi tra danza contemporanea, danze urbane e street eseguito dalla compagnia Gruppo Danza Oggi - Uda. Il progetto è frutto del sodalizio artistico che vede da un lato la compagnia Gruppo Danza Oggi, diretto da Patrizia Salvatori, che da oltre 50 anni si occupa di promuovere nuovi talenti e nuovi linguaggi performativi, dall’altro l’Uda di Ilenja Rossi. La serata conclusiva vedrà anche la messa in scena di «A_Way», una riflessione sul ruolo dell’artista nel tempo presente a cura della compagnia torinese EgriBiancoDanza diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco.