21 aprile: Giornata mondiale della migrazione dei pesci
Il 21 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci, una celebrazione globale, la cui prima edizione è stata nel 2014, per diffondere consapevolezza sulla necessità di salvaguardare fiumi e torrenti e i pesci migratori. Si tratta di un tema ancora poco conosciuto, ma di estrema importanza per la difesa degli habitat fluviali e la sopravvivenza di centinaia di specie di pesci migratori. Molte specie ittiche migratorie sono minacciate dal pericolo di estinzione, a causa della presenza di barriere artificiali, dighe e briglie che interrompono il flusso naturale dei fiumi e impediscono le rotte migratorie. Salmoni, anguille, storioni, lamprede e moltissimi altri si trovano così impossibilitati a ripercorrere le loro strade naturali e a completare il loro ciclo di vita. Il problema, però, è sottovalutato. Per questo motivo il 21 aprile si celebra la Giornata mondiale della migrazione dei pesci, un evento finalizzato alla tutela delle specie ittiche a rischio di estinzione. Uno dei casi più noti è quello delle anguille (Anguilla anguilla europea e Anguilla rostrata nordamericana). Le larve di questi pesci, a forma di foglia, sono trasparenti, sono chiamate leptocefali e vivono in mare. Nello stadio successivo, le larve, pur rimanendo trasparenti, assumono forma cilindrica (vengono chiamate cieche), vivono in prossimità delle coste o nelle acque dolci, che risalgono fino a raggiungere grandi distanze dal mare. In questi ecosistemi termina il loro accrescimento e avviene la pigmentazione, fino al raggiungimento della maturità sessuale, che corrisponde al momento della migrazione di ritorno al mare. Come possiamo salvaguardare queste specie? Scoprire la stagionalità del pescato e consumare pesce locale: se mangi pesce locale e da pesca sostenibile contribuisci a evitare l’estinzione di molte specie. La pesca intensiva è tra le principali cause di distruzione degli ecosistemi marini. In 40 anni le specie marine sono diminuite del 39%. (Giulio Leone, coordinatore del PSI di San Giorgio Ionico)