Calcio pugliese in lutto per la morte di Mario Russo
Il calcio pugliese è in lutto per la morte di Mario Russo. Come si apprende da sololecce.it, Russo è deceduto nel pomeriggio di mercoledì 21 giugno in seguito a un malore. Aveva 69 anni. Nato a Lecce il 20 gennaio del 1948, da calciatore è stato un centrocampista.
CALCIATORE Cresciuto nelle giovanili del Lecce, come si legge su Wikipedia, militò nella Roma nella stagione 1966-1967 senza tuttavia disputare alcuna gara; in Serie A ha disputato una gara con il L.R. Vicenza e 29 partite con la Ternana nel 1972-1973. Conta diverse stagioni in Serie B con la Ternana stessa, il Catanzaro, l'Atalanta, il Rimini ed il Lecce.
ALLENATORE La carriera di Russo come allenatore si è svolta quasi esclusivamente in Serie C e D e quasi esclusivamente al centro-sud con esclusione di una stagione a Rimini. La carriera da tecnico prese il via nel 1979, quando diventò allenatore-giocatore dello Squinzano. Al termine di questa stagione, a trentuno anni, smise con il calcio giocato. Partì dal Nardò, con cui ottenne la promozione dalle serie minori pugliesi all'Interregionale nella stagione 1980-1981. Dopo un altro campionato con il Nardò si trasferì al Martina e poi al Monopoli. Nel 1985-86 esordì in Serie B alla guida dell'Arezzo. Passato nel 1986 alla Salernitana, in C1, portò a termine la stagione, ma non fu riconfermato. Nel 1987 il passaggio al Campobasso, sempre in C1, dove finì 4° alle spalle delle promosse Cosenza, Licata e Reggina. Ha poi guidato Fidelis Andria (con promozione in B nella stagione 1991-92 ed esonero dopo 8 giornate nella stagione successiva) Avellino, Casertana, Crotone e Rimini, tornando a Campobasso nell'estate 2000.
Nella foto sololecce.it: Mario Russo