Taranto, riattivato impianto Pasquinelli: ‘Ma restano molti dubbi’

Mirko Maiorino
Politica
07.09.2024 01:51

“Con l'annuncio della riapertura dell'impianto "Pasquinelli", l'assessore Stefania Fornaro e il sindaco Rinaldo Melucci hanno presentato quella che considerano una grande vittoria per Taranto. Tuttavia, emergono interrogativi urgenti che necessitano di risposte chiare”. Lo scrive in una nota Mirko Maiorino, coordinatore del PLI Taranto.

”In primo luogo, dove sono stati conferiti i rifiuti raccolti durante i mesi di chiusura dell’impianto? La raccolta differenziata è stata realmente rispettata? E quali costi aggiuntivi sono stati sostenuti dai cittadini per gestire questa interruzione del servizio? La mancanza di una comunicazione trasparente e tempestiva su questi aspetti è inaccettabile, soprattutto considerando che i tarantini pagano una Tari tra le più elevate d’Italia”, aggiunge Maiorino.

”La chiusura dell’impianto senza un piano alternativo efficace ha solo peggiorato una situazione già critica. Inoltre, l’assessore Fornaro deve fare chiarezza sullo stato del contratto con Kyma Ambiente, ancora non definito, nonostante le promesse fatte”.

”La riattivazione del "Pasquinelli" viene celebrata come un successo, ma restano molti dubbi sull’efficienza della gestione dei rifiuti e sui costi che i cittadini hanno dovuto sostenere. Se l’amministrazione vuole dimostrare un reale impegno verso la tutela ambientale e una gestione responsabile delle risorse pubbliche, è ora di rispondere con trasparenza e dare risposte concrete alla popolazione”, conclude Maiorino.

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