Con oltre 6 milioni di italiani residenti all’estero, l’Italia si distingue come un caso unico nel mondo: in ogni angolo del globo, ci sono persone con origini italiane o legami familiari con l’Italia, attratte dalla cultura e dalle tradizioni del Paese. Questo fenomeno ha dato origine al cosiddetto “Turismo delle Radici”, una forma di turismo che si rivolge ai discendenti italiani nel mondo e rappresenta un’opportunità economica e di business.

Per sfruttare appieno queste potenzialità, Confcommercio Taranto ha organizzato un percorso formativo sul “Turismo delle Radici” destinato a operatori turistici, commercianti di prodotti tipici e artigianali e amministratori pubblici. L’obiettivo è fornire strumenti pratici e conoscenze utili per valorizzare questo segmento turistico, puntando a promuovere le aree interne del territorio e a farne un’alternativa al turismo di massa.

Il corso, intitolato “Taranto e il suo territorio verso un nuovo sviluppo turistico”, si terrà il 14 e 15 novembre nella sede provinciale di Confcommercio e coinvolgerà anche giovani studenti delle scuole locali Pitagora di Taranto ed Einaudi di Manduria. La prima giornata sarà dedicata ai “Metodi e strumenti di destination management”, con Flavia Coccia che guiderà i partecipanti nella valutazione e gestione di una destinazione turistica.

La seconda sessione, condotta da Letizia Sinisi, esperta di cultura e turismo delle radici, approfondirà le strategie per rispondere alla domanda di turismo delle radici, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per sviluppare e promuovere un’offerta turistica efficace.

Alberto Corti, responsabile dell’area Turismo di Confcommercio nazionale, coordinerà i lavori, puntando a sensibilizzare il settore turistico locale su un mercato che conta circa 80 milioni di discendenti italiani nel mondo. Un’iniziativa che – come sottolineato dal presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande – mira a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio e le produzioni tipiche locali.