La poesia di Giuseppe Goffredo: ‘dire come fosse la prima volta’

Mercoledì 17 aprile alle 18:00, nella Sala Agorà della Biblioteca Pietro Acclavio di Taranto

Giuseppe Goffredo
Cultura, musica e spettacolo
10.04.2024 15:40

Mercoledì 17 aprile alle 18:00, presso la Sala Agorà della Biblioteca Civica“Pietro Acclavio”di Taranto, la presentazione del libro “ Cadere nutre la terra” di Giuseppe Goffredo, Poiesis.

Giuseppe Goffredo dialoga con  Silvano Trevisani, poeta e critico. Modera: Giulia Galli, Presidio del Libro Dickens – Il Granaio.

Questa antologia poetica testimonia dello spazio conquistato negli anni dalla poesia di Giuseppe Goffredo. Essa raccoglie testi che vanno dal 1976 al 2022. Così ricompone intere parti – anche se non tutte – di un percorso che ci accoglie come vecchi amici da Poesie di Provincia fino a Cadere nutre la terra, un percorso che si dipana andando avanti nel tempo lungo quarant’anni di poesia che non ci si stanca di leggerla tanto è vita. Questo va ricordato. Qui c’è una caparbia, integra e generosa ricerca di presenza al mondo. Giorgio Manacorda usa, per questo aspetto della poesia di Giuseppe Goffredo, la parola ‘engagement’. Termine quasi troppo aggraziato per designare lo scompiglio che la abita, la brace che la scotta, l’inquietudine interiore che la arrovella. Eppure termine corretto. L’impegno civile di Goffredo è DNA fattosi inchiostro. Non è dichiarazione o formula intellettuale. È moto viscerale e lucida, pensata determinazione. Tutto questo scorre nei versi di Giuseppe Goffredo.

Una poesia, osserva Alfonso Berardinelli, “che riesce a dire come fosse la prima volta”.

La presentazione del volume è organizzata dal Presidio del Libro Dickens – Il Granaio, e prosegue il ciclo “Immagina il mondo – Orizzonti e visioni tra passato e futuro”. 

CADERE NUTRE LA TERRA. Poesie 1976-2022

Giuseppe GOFFREDO

Poiesis, 2024

Giuseppe Goffredo, Poeta e scrittore nato ad Alberobello in Puglia. Per la poesia ha pubblicato: Fra Muri e Sogni, Torino, Einaudi,1982; Paesaggi di Maggio, Milano, Mondadori, 1989; Elegie Empiriche. Guerini e Associati, Milano 1995; Alle Porte di Alessandria (poesie 1977-2000), ed. La Mongolfiera, 2003; Contrade Madri di Aprile ed. LietoColle, Milano, 2007.

Per la Poiesis Editrice sono pubblicati: Canto e oblio, 2010, Nessuna solitudine è più vera dell’azzurro dopo ogni spavento, 2016. Per la narrativa Poiesis: Il Cielo Sopra Baghdad. Diario di un viaggio in Iraq, 2006, Verso il mare che tace, 2012, Lo sguardo del paesaggio. Un viaggio attraverso il paesaggio italiano, 2015. Per la saggistica: Cadmos Cerca Europa – il Sud fra il Mediterraneo e l’Europa, Bollati Boringhieri Editore, Torino, 2000; I dolori della Pace. Crisi o scontro di civiltà nel Mediterraneo. Poiesis, 2009.

Nel 1987 gli è stato assegnato il premio Pier Paolo Pasolini.

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