Castellaneta: Guida, "Ripescaggio? Mai dire mai..."
Dopo la deludente retrocessione, il Castellaneta prova a ricaricare le pile viste le note vicissitudini negative che hanno caratterizzato la sfortunata stagione appena conclusa. Il presidente Giovanni Guida, a Blunote, analizza cosi: "La stagione scorsa è iniziata con buoni propositi, poi strada facendo si è rotto il giocattolo. Abbiamo avuto grossi problemi di spogliatoio, giocatori che hanno abbandonato la squadra, quindi per dare una sterzata all'ambiente ho dovuto sostituire, a malincuore, Walter Lippolis con Lino D'Alena, confermando la regola che quando le cose vanno male è sempre il tecnico a farne le spese. Sostituzione che non ha portato i risultati sperati. Dulcis in fundo: la cattiva condotta dei direttori di gara e il deficit economico della società hanno fatto il resto. Devo ancora una volta ringraziare Walter Lippolis: con lui, in otto campionati disputati ne abbiamo vinti due, conquistandi una finale di Coppa Italia persa dignitosamente con il più blasonato Casarano".
Il futuro immediato: "Per affrontare il campionato di prima categoria allestirò una squadra di giovani che hanno fatto bene nella juniores, d'altronde vorrei disputare un campionato da medio/alta classifica; quasi certamente. salvo colpi di scena dell'ultimo momento, il tecnico sarà il ricofermato Lino D'alena, che conosce bene l'ambiente. Non escludo un eventuale ripescaggio in Promozione visto che molte società hanno problemi economici. Sinceramente, non vorremmo ripetere la debacle della retrocessione, faremo una squadra competitiva almeno per mantenere la categoria".
Staccare la spina: "Da questo momento fino a metà giugno, calcisticamente vorrei riposarmi un pò, ho bisogno di tranquillità. Devo dedicarmi all'azienda di famiglia anche perchè senza di essa il Castellaneta calcio non avrebbe futuro".