Il 31 dicembre 2024 alle ore 12.00, sulle coste di Taranto, si terrà un bagno collettivo simbolico a Gandoli, organizzato dal comitato cittadino "Taranto Redenta". L'iniziativa punta i riflettori su temi cruciali per la comunità locale, con un messaggio chiaro: la qualità della vita deve essere un diritto condiviso, non un privilegio per pochi.

No all'industria invasiva e alla cementificazione indiscriminata
Il comitato denuncia la presenza dell'industria pesante, ritenuta inquinante e dannosa per il territorio, e si oppone a interventi di cementificazione in aree archeologiche e paesaggisticamente protette. Esempi emblematici sono la realizzazione di parcheggi o piscine olimpioniche a pochi metri dal mare, che potrebbero essere costruite altrove, con costi inferiori e minori impatti ambientali.

Servizi inadeguati e ritardi nelle infrastrutture sportive
La protesta include anche la critica verso la gestione degli impianti sportivi. Il campo di atletica, ad esempio, è stato cantierizzato per quattro anni nonostante i lavori fossero previsti in sette mesi. Ancora oggi, l'impianto non è accessibile ai cittadini.

Collegamenti insufficienti
Un altro punto cruciale riguarda le difficoltà nei trasporti. Taranto resta penalizzata dall’assenza di voli diretti, treni rapidi per Roma e un'autostrada incompleta, che si interrompe a oltre 20 chilometri dalla città, complicando i viaggi da e verso la capitale.

Un appello alla responsabilità e alla tutela del patrimonio
Queste problematiche sono solo alcuni esempi delle sfide affrontate dai cittadini tarantini, che vivono in una città ricca di storia e cultura, definita "culla del Mediterraneo" per oltre 500 anni. Il comitato invita i residenti a riflettere sul futuro della città, sottolineando l’importanza di scegliere amministratori capaci di garantire uno sviluppo sostenibile, per consegnare alle nuove generazioni una Taranto migliore di quella attuale.

Con questo bagno simbolico, il comitato "Taranto Redenta", guidato dal coordinatore Antonello Ciavarelli, augura salute, pace e benessere a tutta la comunità, ribadendo l'importanza di preservare la bellezza e il valore di un territorio unico.